CORIGLIANO-ROSSANO – Era gravemente sospettato d’aver preso parte alle attività criminali di un’organizzazione di narcotrafficanti internazionali con base operativa in Belgio, nell’ambito della più importante indagine per traffico di sostanze stupefacenti nella storia del Paese fiammingo.

A fine aprile dell’anno scorso era stato destinatario d’un mandato d’arresto europeo emesso dalla Direzione generale degli Affari internazionali del Ministero della Giustizia su richiesta dell’Autorità giudiziaria belga, eseguito a Corigliano-Rossano dai carabinieri del Reparto territoriale, e poi d’un ordine d’estradizione (provvedimento revocato dalla Chambre de Mises en Accusation).

Il 40enne rossanese Antonio Sidero, però, non faceva parte di quella multinazionale della droga con struttura gerarchica tra i vari gruppi criminali coinvolti, stando all’esito del processo di primo grado in cui è risultato estraneo a tutte le accuse contestategli:

il Tribunale belga ne ha infatti sentenziato l’innocenza, assolvendolo. redazione@altrepagine.it

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