CORIGLIANO-ROSSANO – La Corigliano-Rossano delle grida isteriche del sindaco Flavio Stasi sui palchi non c’è più.

Adesso «Flavio dai» è a Mirto-Crosia e ad Acri, lì ha tantissima credibilità.

Già verso Cosenza ha più difficoltà.

I voti sono stati presi e la carriera, senza scrupoli, deve continuare:

quando la politica è un “lavoro”, questo è.

L’assessore Francesco Madeo va già dicendo che lui sarà il prossimo candidato a sindaco, qualsiasi cosa succeda. Intanto lui ha grande potere, anche perché i suoi amici chiudono le strade con i tavolini e nessuno può intervenire contro l’instancabile assessore.

L’attuale situazione politica della città è questa:

Stasi ha l’appoggio di tutti i consiglieri di maggioranza e di tutti gli assessori, tutti nessuno escluso. Tutti pronti a dire sempre e solo «Sì», tutti che leggono le notizie che escono ma si girano dall’altra parte e abbassano la testa. Una grande prova di maturità e coraggio, aspettando le cose che potrebbero accadere…

Tutti che dicono a Stasi «Bravo, bravissimo, avanti così!», come i tanti sistemati dipendenti comunali.

Staremo a vedere, intanto speriamo che la gente annota le firme, i voti, le alzate di mano e il servilismo di questa classe politica fatta di concerti, affidamenti diretti, bandi e bollette della luce non pagate.

Poi c’è una notizia che sta circolando:

una foto con uno che tiene il muso a Stasi, ma entrambi sorridono, era la campagna elettorale, a Corigliano Paese, in un ristorantino di lusso dalle parti di Sant’Antonio…

Buona fortuna concittadini miei.

Lettera firmata

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