Il pregiudicato 33enne Giuseppe Campolongo lo scorso inverno aveva terrorizzato gli esercenti 

CASTROVILLARI – Dalla fine dello scorso mese di gennaio e fino al suo arresto da parte dei carabinieri, avvenuto a fine aprile, era diventato l’incubo e il terrore dei commercianti di Castrovillari.

Che, verso l’orario di chiusura delle loro attività, temevano che quel rapinatore solitario col volto coperto da passamontagna e armato di pistola all’improvviso gli si presentasse davanti con la pretesa dell’incasso quotidiano.

Aveva cominciato da una parafarmacia, il 33enne pregiudicato di Cassano Jonio Giuseppe Campolongo, per poi mettere a segno diversi altri colpi, sempre nella cittadina ai piedi del Pollino.

Una volta identificato e arrestato, messo con le spalle al muro, aveva confessato tutti i suoi colpi.

E ieri mattina nel Tribunale castrovillarese per lui è arrivata la condanna:

nel processo celebrato col rito abbreviato, il giudice per l’udienza preliminare Orvieto Matonti gli ha inflitto 5 anni, due mesi e venti giorni di carcere, 2.667 euro di multa e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

La pubblica accusa era incarnata dal pubblico ministero Simona Manera. A difendere il rapinatore reo confesso è toccato all’avvocato Rosetta Rago. direttore@altrepagine.it        

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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