Il capogruppo in Consiglio regionale del Partito democratico “piazza” all’Urbanistica, Commercio e Patrimonio l’ingegnere Claudio Carravetta che non era riuscito ad “imporre” come sindaco di Casali del Manco
CORIGLIANO-ROSSANO – Quando c’è da “sistemare” un amico, gli amici e gli amici degli amici si mobilitano. È una regola non scritta di “mutuo soccorso” che vale per i “fratelli” massoni quanto per i “compagni” Piddì.
L’”amico” in questione non aveva tutto ‘sto bisogno di “sistemazione” dal momento che è un dipendente – pure di lungo corso – della Provincia di Cosenza, ma da tempo non ricopre più quell’incarico dirigenziale che sotto l’egida del suo partito, il Partito democratico, ha ricoperto per svariati anni.
L’anno scorso, infatti, il suo “amico” di sempre Mimmo Bevacqua (nella foto a sinistra), capogruppo del Pd in Consiglio regionale e già vicepresidente della Provincia ai tempi di Mario Oliverio, aveva provato ad “imporlo” come candidato a sindaco di Casali del Manco, il comune nato dalla fusione di 5 ex comuni della presila, uno dei quali, Trenta dove l’ingegnere Claudio Carravetta risiede, in passato l’aveva già visto consigliere comunale, assessore e sindaco.
Non se ne fece nulla e a Bevacqua rimaneva da “piazzare” il “suo” mancato sindaco di Casali.
Il neo dirigente comunale Claudio Carravetta
Una nomina che era stata già decisa da mesi
Già prima delle ultime elezioni comunali di Corigliano-Rossano, tenutesi lo scorso giugno, ad AltrePagine era giunto lo spiffero del nome di Carravetta e della sua imminente nomina a dirigente comunale sponsorizzata da Bevacqua, e quindi l’odierna notizia non ci ha colti per nulla di sorpresa…
Insomma, la nomina di Carravetta a dirigente comunale di Corigliano-Rossano, effettuata questa mattina dall’“amico” sindaco Flavio Stasi (nella foto d’apertura a destra), tutto è tranne che una nomina “tecnica” come “recita” il decreto firmato da Stasi:
«Sulla scorta di siffatta comparazione curricolare e della esposizione palesata nel colloquio, nella consapevolezza dell’alto grado di preparazione di tutti i candidati nonché delle valide motivazioni addotte dagli stessi a corredo della loro partecipazione all’avviso di selezione comparativa, la scelta dello scrivente è caduta sul candidato Ing. Claudio Carravetta, nato a Cosenza il 20.11.1967 in virtù di un’esperienza dirigenziale prolungata e poliedrica nell’ente provinciale e della sua attitudine a coprire anche incarichi trasversali come spesso è utile in un ente complesso come il Comune di Corigliano-Rossano».
Le solite balle di Stasi…
Nelle mani del neo dirigente comunale del Settore Urbanistica e Commercio, e, ad interim, del Settore Patrimonio, Stasi ha messo il procedimento in corso d’approvazione del Piano strutturale associato coi Comuni di Calopezzati, Crosia e Cassano Jonio, che accentra nel Comune di Corigliano-Rossano l’allocazione dell’Ufficio unico di piano.
Settori nei quali Carravetta prende il posto del dirigente comunale ai Lavori pubblici Francesco Castiglione, oggi confermato, ma “decurtato” dell’interim all’Urbanistica e Commercio.
Stasi “inzuppa il biscotto” nel Pd con Bevacqua e la Madeo
Ove ce ne fosse bisogno, Stasi conferma “di fatto e di diritto” chi è il principale (forse l’unico?) suo referente nel Pd, partito cui lui non è iscritto, ma nel quale e col quale ha sempre inzuppato il biscotto…
La presidente del Consiglio comunale di Corigliano-Rossano Rosellina Madeo
D’altronde proprio su una donna dello stesso Bevacqua era già caduta la scelta di Stasi per la Presidenza del Consiglio comunale, vale a dire Rosellina Madeo la quale da Bevacqua ha avuto addirittura la “licenza” di non candidarsi nella lista del Pd, bensì in una delle civiche di Stasi costruita proprio “su misura” per lei, che poi è risultata la più votata fra tutti i consiglieri… direttore@altrepagine.it