CROSIA – Un funzionario del Comune di Crosia aggredito e schiaffeggiato da un uomo davanti al Municipio e alla presenza di numerosi testimoni.
Il fatto violento ai danni dell’architetto Luigi Lepera, responsabile dell’Ufficio tecnico, si sarebbe verificato nei giorni scorsi, e, tra i presenti, vi sarebbero stati anche amministratori comunali e qualche altro personaggio politico cittadino, ma sull’accaduto è calato un omertoso silenzio, a cominciare proprio dall’amministrazione della sindaca Maria Teresa Aiello che non ha neppure espresso la propria solidarietà in forma pubblica al dipendente comunale vittima del caso.
Voci insistenti palesano che più di qualcuno starebbe addirittura cercando di dissuadere il funzionario dal formalizzare una querela nei confronti del proprio aggressore. Che sembrerebbe essere amico personale e sostenitore politico della sindaca Aiello.
Una vicenda da “insabbiare”?
Perché questo silenzio da parte del mondo politico crosiota?
Perché si cerca di convincere la vittima a non denunciare l’aggressione fisica subita?
Quali sono le circostanze alla base del deprecabile gesto violento?
Nella cittadina si mormora d’ipotetici “collegamenti” del fatto con pratiche giacenti in Comune e promesse elettorali non mantenute.
Verità o illazioni?
Un’aggressione a un pubblico ufficiale è un attacco alle istituzioni e non può essere tollerata, e il silenzio della sindaca, della sua amministrazione comunale e della politica cittadina alimenta un clima di sospetti e di veleni… direttore@altrepagine.it