I due cassanesi e il castrovillarese sono accusati di essere entrati in azione, a fine settembre, nel “Pick up” di Castrovillari

CASTROVILLARI – Tre mesi e mezzo fa – era la sera dello scorso 27 settembre – avrebbero compiuto una rapina all’interno del supermercato “Pick Up” di Piazza Giovanni XXIII nel centro di Castrovillari.
In 2, a volto coperto e armati di coltello, avevano minacciato la cassiera, riuscendo a impossessarsi dell’intero incasso della giornata dell’esercizio commerciale.
Venerdì 10 gennaio scorso sono stati arrestati in 3, dai poliziotti del Commissariato cittadino, in forza di un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari, Biagio Politano, su richiesta del sostituto procuratore Sergio Cordasco.
Il gip aveva così assegnato agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, il 23enne Francesco Galanti di Cassano Jonio, il 26enne Giancarlo Lanciano anch’egli cassanese, e il 22enne di Castrovillari Patrik Bosco.

Il Tribunale di Castrovillari
Nel supermercato rapinato, il 27 settembre, erano intervenuti i carabinieri della Compagnia castrovillarese che avevano dato il via alle indagini, in collaborazione coi poliziotti.
Il terzetto di presunti rapinatori era stato identificato in pochi giorni, grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza comunali e d’altri esercizi commerciali:
era stato immortalato il loro percorso tra le vie cittadine, il sopralluogo, il cambio dei vestiti, l’abbandono degli abiti che indossavano durante il crimine e del coltello lungo la via di fuga, poi ritrovati dai poliziotti, il ricongiungimento col terzo complice, e, infine, l’allontanamento dai luoghi incriminati.
I tre – difesi dagli avvocati Vincenzo Olivieri, Liborio Bellusci e Mauro Cordasco – dovranno comparire mercoledì mattina, 15 gennaio, al cospetto del gip Politano per gl’interrogatori di garanzia nei loro confronti. direttore@altrepagine.it