CORIGLIANO-ROSSANO – Egregio Direttore Fabio Buonofiglio, in qualità di difensori di Luigi Falcone e della Calabria Lavori S.R.L.S., gli avvocati Fabio Salcina e Giovanni Antonio Scatozza intendono esercitare il diritto di richiedere una rettifica in merito all’articolo pubblicato oggi, 17 gennaio 2025, sul quotidiano online AltrePagine, da Lei diretto.

‘NDRANGHETA E APPALTI SULLA 106 | Ditta di Corigliano-Rossano sequestrata dall’Antimafia: arrestato il capocantiere Luigi Falcone

Dagli atti giudiziari a nostra disposizione emerge chiaramente che Luigi Falcone non ha mai rivestito il ruolo di “capocantiere”, come invece riportato nel Suo articolo.

Luigi Falcone è un semplice autista della Calabria Lavori, come risulta dal suo contratto di lavoro.

Non vi è alcuna prova, negli atti dell’indagine, che egli abbia avuto un ruolo consapevole o operativo nel sistema di sovrafatturazione contestato.

Inoltre, si evidenzia come l’articolo affermi che la Calabria Lavori S.R.L.S. abbia sistematicamente “messo in atto un sistema di fatture sovradimensionate”, generalizzazione che non trova riscontro nei documenti ufficiali.

L’indagine si limita a contestare una singola fattura, la n. 120/2022, il cui importo di 8.500 euro sarebbe stato ritenuto parte di un sistema illecito.

Tuttavia, non vi è alcun elemento concreto che dimostri la sistematicità di tali condotte o che l’intera attività della società fosse orientata a finalità illecite.

Le espressioni utilizzate nell’articolo, quali “ditte colluse” e “complici”, appaiono eccessive e non rispettano il principio di continenza espressiva richiesto dal diritto di cronaca.

Tali termini rappresentano giudizi di valore che violano il principio costituzionale di presunzione di innocenza sancito dall’articolo 27, comma 2, della Costituzione.

Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti e per fornirLe ogni ulteriore documentazione utile a rettificare quanto pubblicato.

Con i migliori saluti,

Avv. Fabio Salcina

Avv. Giovanni Antonio Scatozza

Nota del Direttore

Egregi e nostri stimatissimi avvocati,

la nostra cronaca giudiziaria, come sempre, scaturisce da un’attenta lettura degli atti giudiziari in questione.

Anche in questo caso.

Il vostro assistito è descritto quale «referente» del cantiere oggetto della nostra cronaca, quindi, per nostra sintesi giornalistica, il capocantiere.

Del «contratto di lavoro d’autista» non abbiamo trovato menzione, se non nella Vostra nota di rettifica di cui naturalmente prendiamo atto, come della «singola fattura» da Voi citata.

Per il resto, ovviamente fatto salvo il principio d’innocenza o di non colpevolezza da Voi richiamato e che naturalmente facciamo nostro, usando proprio un’espressione che in genere è assai cara agli avvocati, ricordiamo a noi stessi che i processi si fanno nelle aule di giustizia e non su AltrePagine.

Con viva cordialità,

Fabio Buonofiglio direttore@altrepagine.it

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