
CORIGLIANO-ROSSANO – Nella tarda serata di ieri, gl’ispettori del nucleo Port State Control in forza alla guardia costiera della Capitaneria di porto di Corigliano, hanno disposto il fermo amministrativo d’una nave battente bandiera panamense, impiegata per il trasporto di clinker di cemento alla rinfusa.
La nave è risultata non conforme agli standard di sicurezza previsti dalla normativa internazionale sulla navigazione.
L’ispezione, volta a verificare dotazioni di salvataggio, sistemi antincendio e livello d’addestramento del personale di bordo, ha evidenziato gravi irregolarità.
Le carenze emerse sono tali da compromettere la sicurezza della navigazione, rendendo necessario il blocco immediato della nave fino alla risoluzione delle criticità rilevate.

Il comandante della Capitaneria di porto Francesco Esposito
La nave, segnalata nella banca dati europea “Thetis” gestita dall’Agenzia Europea di Sicurezza Marittima (EMSA), è stata sottoposta a un controllo tecnico e documentale dettagliato, in linea con quanto stabilito dalla Direttiva UE 2009/16.
Le violazioni riscontrate includono anche irregolarità nella gestione e raccolta dei rifiuti di bordo, per le quali è stata emessa una sanzione amministrativa di 3.333 euro.
Oltre al fermo amministrativo, la nave sarà temporaneamente bandita dai porti dei Paesi aderenti al Memorandum di Parigi (PMoU), tra cui figurano gli Stati membri dell’Unione Europea, la Gran Bretagna e il Canada.
Prima di poter ripartire, tutte le anomalie dovranno essere completamente risolte per garantire il rispetto delle normative vigenti. redazione@altrepagine.it