I carabinieri hanno denunciato alla Procura il proprietario dell’edificio lager: allevamento abusivo per vendite illegali?

CORIGLIANO-ROSSANO – Ben 30 cani ridotti in cattività, prigionieri fra la sporcizia. Costretti a vivere ammassati in stanze sporche, tra escrementi e resti di cibo sparsi ovunque. Nessuno spazio adeguato, nessuna igiene, solo puzzo ed evidenti segni di malnutrizione degli animali.
Accade nel centro storico coriglianese di Corigliano-Rossano, dove la mole di poveri animali si trovava rinchiusa all’interno di un’abitazione lager, avvolta dal degrado.
Ad effettuare la brutta scoperta sono stati i carabinieri della locale Stazione, in collaborazione coi colleghi della Forestale e i veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale.
L’intervento delle forze dell’ordine è scattato a seguito di varie segnalazioni:
il proprietario dell’immobile in questione è stato denunciato a piede libero alla Procura di Castrovillari per maltrattamento d’animali.
I 30 cani sono stati poi trasferiti nei canili della zona con la collaborazione del Comune:
messi in sicurezza, adesso riceveranno le cure necessarie.
Le indagini proseguono e sono finalizzate ad appurare i motivi per i quali il proprietario dell’immobile stesse accumulando quei cani:
si sospetta un allevamento abusivo per vendite illegali. redazione@altrepagine.it