CORIGLIANO-ROSSANO – Speravamo, ancora, che alla “politica” di Corigliano-Rossano e del comprensorio della Sibaritide-Pollino – che oggi i masturbatori di professione chiamano «Calabria del Nord-Est» – fosse rimasto qualche milligrammo di senno.

E invece no, vana speranza…

Poco fa ci siamo infatti imbattuti in un nuovo comunicato stampa del nulla mischiato col niente, attraverso il quale 3 consiglieri comunali di maggioranza di Corigliano-Rossano, Tonino Uva detto ‘U cavaler, Liliana Zangaro detta Corricontributocastrovillari e Gianfranco Costa ancora senza soprannome, ma c’è tempo, come fanno di tanto in tanto per dare una prova in vita di loro stessi, informano sugli esiti dell’ultima seduta della Commissione consiliare denominata “Autonomia locale per l’istituzione della nuova Provincia”.

I consiglieri comunali Costa, Uva e Zangaro

«Per dare la giusta rilevanza alla seduta», è scritto nell’importantissima nota diffusa oggi dal Comune di Corigliano-Rossano, «erano presenti anche la capogruppo Lidia Sciarrotta, il presidente dell’organizzazione di volontariato “Insieme”, Francesco Polimeni, la sindaca e la vice sindaca del Consiglio comunale dei ragazzi, Aurora Aloe e Beatrice La Rocca» – che teneri!!! – «nonché l’ingegnere Cosimo Esposito quale componente del Comitato Pro-provincia della Sibaritide dell’estinto Comune di Corigliano Calabro».

All’uopo giungano i nostri complimenti all’ingegnere Esposito, ex sindaco di Corigliano, cui siamo legati da un antico rapporto d’amicizia…

«Si è voluta la presenza della giunta dei ragazzi al fine di un coinvolgimento diretto dei giovani nelle dinamiche della politica locale», afferma il presidente Uva.

Poveri ragazzi! (aggiungiamo noi)

«La seduta è servita per portare all’attenzione del Consiglio comunale la bozza di una delibera che prenda atto di tali iniziative al fine di addivenire ad un’unica delibera e per rafforzarne il contenuto», afferma ancora il ragionier cavaler Uva, che con la lingua italiana evidentemente ha poca dimestichezza perché da tale affermazione non si capisce una mazza…

«Particolarmente appassionati sono stati gli interventi dei rappresentanti del Consiglio comunale dei ragazzi, a dimostrazione di un’aria di partecipazione positiva che si respira in città nonché del fatto che si tratta di una tematica che appassiona gli adulti quanto i nostri ragazzi;

i consiglieri Costa e Zangaro infatti propongono di coinvolgere gli istituti superiori al fine di avere una partecipazione attiva dei giovani in questo percorso».

Un momento dell’importantissima seduta

Insomma, se non abbiamo capito male, c’è una proposta di delibera del niente mischiato col nulla licenziata da tale “strategica” commissione comunale Uva-Zangaro-Costa che presto sarà portata al vaglio e al voto del Consiglio comunale, come stanno facendo altri comuni del comprensorio coinvolti dal sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, in questa baracconata della Provincia da lui ideata proprio per assecondare le smanie di protagonismo di due suoi assessori “abortiti”, Uva e la Zangaro.

Dal momento che una Provincia s’istituisce con Legge dello Stato e dal momento che Corigliano-Rossano ha l’immane fortuna di poter contare sull’iniziativa legislativa d’un senatore di Fratelli d’Italia al governo della Nazione ed espressione diretta della città, che con proprie apposite leggi ha già istituito un tribunale ordinario con annessa corte d’assise, una corte d’appello e una d’assise d’appello, una sezione distaccata della suprema Corte di cazzazione, civile, penale e all’occorrenza a sezioni unite, un aeroporto con piste di decollo e d’atterraggio per navicelle spaziali, e non è finita qui…

Il senatore Rapani e il sindaco Stasi

Dunque, appena il senatore Ernesto Rapani avrà sotto braccio quel mazzo di delibere dei consigli comunali di Corigliano-Rossano, Cassano Jonio, Castrovillari, Acri, Stasi, Uva, Zangaro, Costa, Sciarrotta, Esposito, i ragazzi delle scuole elementari, quelli delle medie e delle superiori, i loro professori e i loro bidelli, si vestirà d’autorità e farà passare all’unanimità del Senato e poi della Camera, con doppia approvazione distinta nei due rami del Parlamento, lo scorporo del 60% e il semipresidenzialismo alla francese (che fa sempre bene in ogni stagione, meglio se dopo i pasti), l’istituzione della Provincia della Sibaritide-Pollino con capoluogo Baraccone, ridente e suggestiva contrada montana di Corigliano sulla cui strada c’è una storica fontana da cui sgorga acqua fresca e non grappa barricata! direttore@altrepagine.it            

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com