
CASSANO JONIO – È il 31enne cassanese Cristian Cavaliere, già noto negli ambienti investigativi e fratello del noto pregiudicato 39enne Francesco Cavaliere, il presunto autore dell’incendio doloso della Mercedes Classe A d’un 45enne del posto, che distrusse pure l’Opel Corsa d’un 72enne ch’era parcheggiata vicino a quella presa “di mira” e persino il portone di un’abitazione, la notte dello scorso 8 febbraio in Via 4 Novembre nel centro storico di Cassano Jonio.
L’incendio sarebbe stato compiuto “su commissione”.
A distanza d’un mese e mezzo, i carabinieri della locale Stazione ritengono d’avere fatto piena luce sul grave episodio incendiario che ebbe come vittima “designata” il 45enne.
Cavaliere è stato arrestato dagli uomini dell’Arma diretti dal capitano Michele Ornelli, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari su richiesta dei magistrati inquirenti della Procura della cittadina ai piedi del Pollino.

Non solo:
assieme a Cavaliere, infatti, è stato arrestato pure un minorenne cassanese, I.B.M., di 16 anni, che sarebbe stato suo complice ed è stato attinto dalla stessa misura cautelare, emessa, nel suo caso, dal gip del Tribunale dei minori di Catanzaro su richiesta dei magistrati della competente Procura.

Il Tribunale di Castrovillari
L’attività investigativa svolta dai carabinieri di Cassano ha consentito di ricostruire la condotta dei due ritenuti complici e anche il movente del fatto criminale.
Cavaliere è stato rinchiuso in carcere a Castrovillari, il minore in una comunità di Catanzaro.
Anche il fratello maggiore di Cavaliere, già gravato da diversi precedenti penali, lo scorso mese di dicembre venne arrestato dai carabinieri assieme al cognato 35enne Giuseppe Campolongo, per due distinti incendi dolosi d’autovetture avvenuti durante la stessa notte a fine aprile dell’anno scorso. direttore@altrepagine.it