CATANZARO – I giudici della Corte d’Appello di Catanzaro (presidente Antonio Battaglia) hanno confermato le condanne delle due maestre d’asilo di Cariati, Anna Lettieri di 41 anni e Candida Tucci di 60, entrambe cariatesi, imputate per maltrattamenti dei bambini

«perchè in qualità di insegnanti di ruolo e di fatto presso la scuola materna paritaria di Cariati, con violazione dei doveri inerenti il pubblico servizio scolastico e con abuso di autorità, da sole ed in concorso tra loro con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso ed in tempi diversi maltrattavano gli alunni a loro affidati approfittando di circostanze di tempo, di luogo e di persona tali da ostacolare la pubblica e privata difesa, invero agendo indisturbate all’interno di una sala avente un unico e controllabile ingresso, durante il periodo in cui i minori erano loro affidati ed approfittando dell’essere le vittime soggetti non in grado di difendersi in ragione della loro tenera età».

Al contempo, i giudici di secondo grado, hanno ridotto loro le pene:

dai 5 anni di carcere inflitti ad entrambe dal Tribunale di Castrovillari nell’ottobre del 2023, a 3 anni e sei mesi.

I togati catanzaresi hanno riconosciuto alla Lettieri e alla Tucci la prevalenza delle attenuanti generiche sulle aggravanti loro contestate.

Le indagini, avviate dai carabinieri nel novembre 2019 e coordinate dai magistrati della Procura di Castrovillari a seguito di segnalazioni anonime, avevano portato agli arresti delle due maestre, accusate d’una serie di maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti d’una ventina di bambini d’età compresa tra i 2 e i 5 anni.

Le prove raccolte, tra cui immagini e conversazioni captate da telecamere nascoste nell’aula, documentarono numerosi episodi di violenza: strattonamenti, spintonamenti, trascinamenti, schiaffi, tirate di capelli e, in alcuni casi, anche l’utilizzo di corpi contundenti e l’atto di salire con il peso sugli arti inferiori dei piccoli.

Vennero inoltre accertati numerosi rimproveri immotivati, ingiurie, minacce e comportamenti umilianti. direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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