CASTROVILLARI – Comincerà il 26 giugno, nelle aule del Tribunale di Castrovillari, il processo per l’incidente stradale in cui, nel pomeriggio del 27 luglio di due anni fa, trovò la morte il noto barista 27enne Carlo Laudone di Corigliano-Rossano (foto), scontratosi con un’autovettura mentre era alla guida della sua motocicletta.

Il fatale sinistro si verificò lungo la centralissima Via Fontanelle allo Scalo coriglianese.

A processo, con l’ipotesi accusatoria d’omicidio stradale, è il 69enne coriglianese Pietro Benincasa, difeso dall’avvocato Giuseppe Vena.

L’imputato dovrà comparire dinanzi al giudice per l’udienza preliminare, Luca Fragolino, che ha ammesso la richiesta di processo con rito abbreviato avanzata dalla difesa, mentre la pubblica accusa, sostenuta dal pubblico ministero Valentina Draetta, contesta all’automobilista negligenza, imprudenza e imperizia, oltre che la violazione delle norme del Codice della strada.

Nel micidiale impatto auto-moto, il povero Carlo Laudone sbalzò per circa nove metri prima di rovinare sull’asfalto quasi in fin di vita. Morì poco dopo.

Con l’ammissione al rito abbreviato, il processo nei confronti di Benincasa seguirà un percorso giudiziario più veloce, che, in caso di condanna dell’uomo, potrebbe comportare una riduzione della pena. redazione@altrepagine.it

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