CORIGLIANO-ROSSANO – I carabinieri della Sezione radiomobile in forza al Reparto territoriale sono intervenuti a Schiavonea a seguito d’una lite in famiglia segnalata con una telefonata al 112.

È accaduto giovedì 27 luglio scorso. Gli operanti, una volta giunti sul posto, hanno arrestato l’uomo mentre era intento a picchiare la propria convivente di nazionalità ucraina, alla quale ha provocato lesioni tali da costringerla a richiedere l’intervento del personale sanitario del 118 sul posto.

Per l’uomo, il 56enne del luogo Raffaele detto “Lello” Giosuele, dopo le formalità di rito in caserma si sono poi spalancati i cancelli del carcere di Castrovillari su disposizione del magistrato di turno in Procura.

Venerdì 28, accompagnato dal proprio difensore, l’avvocato Antonio Pucci, il 56enne è comparso in Tribunale a Castrovillari per l’udienza di convalida dell’arresto.

Il giudice per le indagini preliminari ha fissato il processo nei suoi confronti, col richiesto rito abbreviato, per il prossimo mese d’ottobre, ne ha disposto l’immediata scarcerazione e gli ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di firma in caserma.

Nel processo, Giosuele dovrà rispondere di lesioni personali e resistenza a un carabiniere nella fase dell’arresto. redazione@altrepagine.it 

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