CORIGLIANO-ROSSANO – I carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano l’hanno denunciato a piede libero alla Procura di Castrovillari, dopo i fatti di cui s’è reso protagonista tra Piazzetta Portofino, alla Marina di Schiavonea di Corigliano-Rossano, e il Pronto soccorso del presidio ospedaliero “Guido Compagna” dov’era stato condotto in stato di forte escandescenza.

Si tratta d’un giovane coriglianese, figlio d’un noto medico del luogo un tempo in servizio proprio al “Compagna”. Un ragazzo sulla trentina con grossi problemi da anni ed affatto “nuovo” a episodi del genere.

Stanotte, però, l’ha fatta davvero grossa. Aveva cominciato in piazzetta alla Marina, importunando le persone arrivando anche ad aggredirle fisicamente. Sul posto è stato richiamato il padre, e anche lui, secondo le testimonianze dei presenti, avrebbe subito un’aggressione fisica. Non la prima, a quanto pare, negli anni.

Giunto in Pronto soccorso, ha aggredito e ferito ben quattro infermieri e un medico. Non solo. Il giovane ha praticamente distrutto i locali del presidio sanitario d’emergenza-urgenza, causando danni stimati per 15 mila euro.

Tre fotogrammi del “risultato” della notte da incubo in Pronto soccorso

Ha distrutto arredi, computer, vetrate, di tutto, dopo aver afferrato un estintore con cui ha colpito in ogni dove. Gl’infermieri e il medico sono rimasti feriti nel tentativo – vano – di placarne la furia. Nel frattempo sono intervenuti i carabinieri. Pare fosse sotto l’effetto di droghe, di cui sarebbe consumatore abituale. redazione@altrepagine.it 

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