CORIGLIANO-ROSSANO – Irrompe in Pronto soccorso e vi scatena l’inferno.

È accaduto questa notte a Corigliano-Rossano, nel presidio ospedaliero “Guido Compagna” ubicato nel centro storico coriglianese.

L’energumeno, visibilmente in preda ai fumi dell’alcol e pretendendo d’essere visitato immediatamente, ha seriamente danneggiato i locali del presidio sanitario e ha aggredito un medico, il personale infermieristico e uno dei carabinieri intervenuti a fermarne la furia e ad arrestarlo.

Si tratta del 23enne del luogo Giuseppe Schiavelli, residente in contrada Piana Caruso ed elemento già noto tanto al personale sanitario del Pronto soccorso quanto alle forze dell’ordine.

Schiavelli ha distrutto porte, suppellettili e computer.

Una delle porte a vetri sfasciata

I militari in forza al Reparto territoriale di Corigliano-Rossano e alla Compagnia d’intervento operativo del 14° Battaglione Calabria di stanza in città, hanno impedito la completa devastazione dei locali ospedalieri, ma s’è reso necessario interrompere il servizio di Pronto soccorso che è stato comunque ripristinato poco dopo.

Danneggiamento, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale:

queste le accuse nei confronti di Schiavelli, assegnato agli arresti domiciliari da parte del magistrato di turno in Procura a Castrovillari. Domattina dovrà comparire in Tribunale dove sarà processato per direttissima. È difeso dall’avvocato Antonio Pucci. redazione@altrepagine.it

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