CORIGLIANO-ROSSANO – Oggi 2 maggio è una data storica:

tre gli eventi più significativi accaduti in questo giorno, ma andiamo in ordine cronologico e non di importanza.

Nel 1519 ad Amboise, in Francia, muore Leonardo Da Vinci.

Nel 1568, Maria Stuarda, Regina di Scozia, fugge dal Castello di Loch Leven.

Infine, oggi, a Corigliano trattino medio Rossano, Flavio Stasi nomina pubblicamente in un post la parola Pinqua.

È per noi un momento storico che ci rende orgogliosi e felici:

un momento indimenticabile, che sancisce un significativo passaggio tra la realtà e il mondo dei sogni. I sogni però non sono i nostri.

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensa Flavio della complessa e piacevolissima questione Pinqua-Caracciolo, lo zio Tonino internazionale ex presidente della Sibaritide Spa. Quello che chiamava la famiglia Stasi «palazzinari senza scrupoli ed incapaci di gestire le finanze». Senza zio Tonino a Pinqua non giochi, e quindi non vinci!

Oggi hai scritto Pinqua, quindi sai che esistono. Viva le 104 mila euro, ma di questo ne parlerà crediamo anche l’avvocato Pino Zumpano. Tra gli altri.

Un piccolo appuntino. Stasi sta sempre sui social, gira con due telefoni e guida 100 profili falsi, ma il correttore no?

Ha scritto così emozionandoci «PINQUA! Lo so, è un argomento che appasiona»:

Oi Fla’, ci vogliono due esse, no così, giusto per dirtelo.

Vabbè dai, ovviamente capiamo il nervosismo…

Lettera pinquata

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