Era gestito da un pregiudicato coriglianese con precedenti specifici

SIBARI – Sono 6 le persone denunciate a piede libero alla Procura di Castrovillari – tra acquirenti e venditori – ed oltre 11 le tonnellate di fuochi d’artificio illegali sequestrati nell’intera Sibaritide durante l’ultima settimana.

Ad effettuare i sequestri, tutti a seguito di blitz “mirati”, sono stati i finanzieri del Gruppo di Sibari, che hanno ricostruito l’intera “filiera” d’approvvigionamento dei “botti” illegali, quelli che per il loro rischio potenziale elevato, per legge possono essere manipolati solo da professionisti del settore.

Il sequestro più grosso allo Scalo di Corigliano

Allo Scalo coriglianese di Corigliano-Rossano, un pregiudicato del luogo con precedenti specifici è risultato essere il gestore di fatto d’un deposito illegale di materiale esplodente privo delle necessarie autorizzazioni prefettizie. Il magazzino dei “botti” era ubicato sul retro di un’attività commerciale in contrada San Francesco.

Ed è qui che le fiamme gialle hanno rinvenuto e sequestrato il più ingente quantitativo di fuochi d’artificio, ammucchiati senza alcuna cautela anche a bordo di un’autovettura già pronta per le consegne sul territorio.

Le divise grigie hanno proceduto al sequestro del deposito e alla messa in sicurezza del materiale pirico rinvenuto. redazione@altrepagine.it

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