CORIGLIANO-ROSSANO – Denunce anche in riva allo Jonio nell’ambito della maxi-operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, con la collaborazione del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano diretto dal maggiore Marco Filippi, della Compagnia di Cassano Jonio guidata dal capitano Michele Ornelli, e della Capitaneria di porto di Corigliano diretta dal capitano di fregata Francesco Esposito, e col supporto dei militari in forza al Nucleo ispettorato del lavoro di Cosenza, del Nucleo antisofisticazioni di Cosenza, del reparto Tutela agroalimentare di Messina dei carabinieri, e dei carabinieri forestali del Gruppo di Cosenza.

L’operazione è stata denominata Wave, Onda

Tra la fine di giugno ed oggi, nell’operazione Wave (Onda) sono stati sottoposti a controlli numerosi stabilimenti balneari e strutture turistiche in riva allo Jonio, ed elevate salatissime multe per violazioni in materia d’abusivismo edilizio, arbitraria ed abusiva occupazione d’area demaniale marittima, violazioni normative relative al rispetto del vincolo paesaggistico ed al titolo concessorio, violazioni ai criteri di disciplina degli scarichi, difformità strutturali esterne rispetto alle concessioni.

E poi impiego di lavoratori irregolari e/o privi di permesso di soggiorno, carenze igienico sanitarie strutturali, mancata indicazione d’allergeni, evocazione di nomi di prodotti alimentari d’origine controllata, frode aggravata nell’esercizio del commercio, illeciti amministrativi in materia di pesca ed acquacoltura, mancata elaborazione del documento sulla valutazione dei rischi, violazioni nella pulizia dei locali, violazioni alla corretta custodia, conservazione e tracciabilità di bevande ed alimenti, violazioni alle disposizioni sull’organizzazione del servizio di salvataggio in mare e/o sulla presenza della postazione di primo soccorso.

Sono così scattate delle denunce penali alla Procura di Castrovillari, sequestri, sospensioni e chiusure di depositi di derrate alimentari. redazione@altrepagine.it