Il responsabile del cimitero rossanese, Pietro Altavilla, sottoposto a procedimento disciplinare dopo un recente articolo del nostro giornale sulle prodezze della potentissima presidente del Consiglio e del sindaco

CORIGLIANO-ROSSANO – Ricordate l’ennesima poco edificante storia consumatasi tra le mura del municipio di Corigliano-Rossano di cui AltrePagine diede notizia lo scorso 25 luglio?

Se non la ricordate, vi rinfreschiamo noi la memoria: 

è quella relativa all’urgente ordinanza del sindaco Flavio Stasi che ha autorizzato ad estumulare, da un loculo del cimitero rossanese, le spoglie d’una donna defunta nel 1968 appartenente alla famiglia della presidente del Consiglio comunale, Marinella Grillo, per potervi tumulare il feretro d’una zia della presidente stessa venuta a mancare proprio a fine luglio, mentre per i “più comuni mortali” le estumulazioni sono inibite tra i mesi d’aprile ed ottobre d’ogni anno per ragioni di tipo sanitario. 

Il sindaco, però, cui la legge consente d’autorizzare le estumulazioni in qualunque mese dell’anno, ha autorizzato i familiari della Grillo, al contrario di tanti altri concittadini che hanno perduto un familiare nei mesi normalmente inibiti alle estumulazioni, e che, pur volendo, hanno dovuto invece pagare quanto dovuto per un nuovo loculo.

La “pretesa” della Grillo e l’accondiscendenza di Stasi (i due insieme nella foto d’apertura) avevano fatto saltare i nervi persino a un tifoso ultrà della compagnia briscola che amministra il Comune: 

L’impiegato comunale Pietro Altavilla e il sindaco Stasi

Pietro Altavilla, dipendente comunale e responsabile del cimitero rossanese, aveva infatti sbottato sulla propria pagina Facebook “Calabria pulita”, luogo social di propaganda pro-Stasi & Co., con un post assai eloquente. Salvo poi averlo rimosso perché richiamato “all’ordine” proprio da Stasi & Grillo.

Il fatto non era però sfuggito al nostro giornale, che ha aveva così sputtanato la storia avente a protagonista la Grillo, presidente del Consiglio comunale sì, ma soprattutto potentissima tredicesima consigliera dell’assai risicata maggioranza del sindaco Stasi, sul cui voto determinante Stasi in Consiglio ha sempre potuto contare… (leggi QUI la nostra cronaca del 25 luglio).

Quando si dice… “Non finisce qui!”

Ebbene, la storia non è finita affatto lì. Sì, perché tra le stesse mura del municipio, adesso si sta consumando la vendetta della Grillo. 

Come? 

Attraverso l’avvio del procedimento disciplinare nei confronti del responsabile del cimitero rossanese, reo d’avere parratu assai:

Altavilla, infatti, s’è visto far recapitare una lettera contenente la formale contestazione d’addebito, da parte del segretario generale del Comune, quel Paolo Lo Moro più “braccio esecutivo” delle scelte “politiche” della Grillo, di Stasi e del resto del cucuzzaro, che “notaio” dell’amministrazione comunale.

Il segretario comunale Lo Moro e il sindaco Stasi

Scrive, tra l’altro, Lo Moro ad Altavilla:

«Il riferimento è a quanto apparso sul canale di informazione online “AltrePagine”, con riferimento all’articolo di Fabio Buonofiglio datato 25 luglio 2023, che Le allego in copia»;

«Il trafiletto comparso sui social, riconducibile a “Calabria pulita”, mi è pervenuto anche sotto forma di screenshot ed appare lesivo di una delle istituzioni massime dell’ente, ossia la Presidente del Consiglio Comunale, nei confronti della quale – alludendo al suo status di “persona speciale” – si paventano “ostacoli, veti e intromissioni politiche” che frenerebbero il cambiamento e la legalità».

La Grillo, dunque, si conferma quella Very very very important person (Vvvip!) nel cui ruolo sui social s’è buttata oramai a pesce.

Nelle scorse settimane, infatti, non solo ha reso edotto il mondo intero del suo recente fidanzamento (tanti auguri!), ma ha girato pure uno spot pubblicitario per un centro dimagrimento rossanese:

GUARDA QUI LO SPOT SU INSTAGRAM

Da qui a non molto… Chiara Ferragni le farà un baffo! direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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