CASTROVILLARI – Per più d’un anno intero, la vittima, a parere della Procura di Castrovillari, sarebbe stata sottoposta ad episodi di maltrattamenti e di violenza sessuale. Fatti accaduti nel comune di Mirto-Crosia.

In particolare, A.S., era accusato dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale, commessi a danno della compagna C.V. che aveva intrapreso un percorso anagrafico e sanitario per la modifica del proprio sesso.

Il Tribunale penale di Castrovillari, con sentenza di martedì 3 ottobre scorso, accogliendo la tesi sostenuta dall’avvocato Vincenzo Arcangelo, difensore dell’imputato, lo ha assolto con la formula «perchè il fatto non sussiste».

Le motivazioni di questo singolare dispositivo di sentenza verranno depositate entro 60 giorni. redazione@altrepagine.it

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