CORIGLIANO-ROSSANO – Succedono cose strane, veramente tanto strane non sono visto che purtroppo il voto non è libero e la gente spesso diventa prigioniera di ricatti.

Nella città che vorrei, gli amministratori non usano i soldi pubblici per accaparrarsi preferenze forzate.

Mi piacerebbe vivere in una città seria, anche nel periodo delle elezioni. Dove il sindaco non regala determine su determine ad associazioni e i dipendenti comunali non usano il loro ruolo per imporre candidature.

Io spero veramente per il bene della mia città che nessuno giri tra i fornitori ed i commercianti promettendo e regalando, un sindaco deve avere un vero ruolo istituzionale e un futuro assessore dovrebbe astenersi dal promettere di tutto, acquisti e forniture comprese.

Il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi

Io conosco molto bene sia Tonino Uva, sia il sindaco Flavio Stasi, quindi sono certo che non ci sono di questi problemi riguardo una serena campagna elettorale che verrà fatta all’insegna della trasparenza.

L’ex dipendente comunale Tonino Uva

Viva il voto libero e faccio un grosso in bocca al lupo a loro due e a tutti i candidati che cercano il voto non entrando nelle attività col sindaco occupandosi di acquisti per la macchina comunale. Cordiali saluti.

Lettera firmata

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