CORIGLIANO-ROSSANO – Aveva la necessità d’effettuare il trasloco dalla sua ex abitazione, e, per questo, aveva deciso d’affidarsi a una persona che conosceva soltanto di vista.

Quest’ultimo – evidentemente malintenzionato – una volta carpita la fiducia della signora vittima del “caso”, con la scusa di prendere visione delle masserizie che dovevano essere traslocate in un’altra casa, è entrato nell’ex abitazione della donna. E qui avrebbe compiuto una violenta rapina.

I fatti sarebbero accaduti nei giorni scorsi allo Scalo coriglianese di Corigliano-Rossano.

La denuncia della vittima

Una volta chiusa la porta dell’appartamento e rimasto da solo con la signora, dapprima le avrebbe chiesto un “anticipo”. E poco dopo che la povera donna aveva messo mano al proprio portafogli, l’avrebbe scaraventata a terra e picchiata. Attimi di terrore, con l’aggressore che avrebbe afferrato la vittima per il collo al fine d’impossessarsi del portafogli e d’uno smartphone nuovo di zecca che la donna aveva appena acquistato e che era ancora custodito nella sua confezione.   

Oltre alle percosse, per le quali la vittima della rapina è dovuta ricorrere alle cure del personale medico dell’ospedale “Guido Compagna”, la donna avrebbe subito pure pesanti minacce perché tenesse la bocca chiusa sull’accaduto.

La donna ha però denunciato tutto ai carabinieri, e, in pochi giorni, il magistrato titolare del fascicolo in Procura a Castrovillari, valutati gli elementi probatori raccolti ha emesso nei confronti del presunto responsabile un decreto di fermo d’indiziato di delitto.

Stamattina i carabinieri l’hanno arrestato su ordine della Procura

Stamane, per il 43enne Giuseppe Madeo, residente a Mirto-Crosia e volto già noto negli ambienti investigativi e giudiziari locali, si sono aperte le porte del carcere di Castrovillari.

Ad arrestarlo è toccato agli stessi carabinieri in forza alla Sezione operativa e alla Stazione dello Scalo coriglianese, del Reparto territoriale dell’Arma di Corigliano-Rossano diretto dal tenente colonnello Marco Filippi. direttore@altrepagine.it