CORIGLIANO-ROSSANO – Mi chiamo Francesca Lupinacci De Vincenti e da un anno a questa parte sto vivendo una situazione economica pesante non ho trovato lavoro e ho avuto difficoltà ha pagare le rate condominiali.

Poi grazie al patronato enasc via torre pisani sono riuscita ha avere il reddito di cittadinanza 500euro al mese ma da cui potevo prelevare solo 100 euro il resto sulla carta con il reddito di citta.

Così ho cominciato poco alla volta ha pagare le rate condominiale un acconto di 20 euro da maggio si tiene conto che da quanto c’è questo amministratore abbiamo sempre pagato le somme però dopo la morte di mia mamma e di mia zia io sono caduta in ristrettezze economiche pesanti in banca ho chiuso un conto il mio aperto nel 2022 e ho dovuto chiudere un altro conto quello cointestato con mia mamma perché è senza soldi tanto che ho dovuto pagare una tassa di 100euro per chiudere il conto perché era in rosso come il mio ,il condomio mi manda sempre solleciti di pagamento io da maggio a novembre ho pagato seppur un piccolo acconto 50euro ,al mese ma siccome stanno ristruttando il palazzo adesso la somma è sopra i 2000euro ma io non ho soldi per pagare le rate loro mandano solleciti che se non pago mettono la mia casa all’asta in pratica mi cacciano da casa mia di mia proprietà pagata da mio padre nel 1994 con un contratto in banca non ci sono soldi in posta neanche avevo un libretto  postale ma è vuoto avevo postpay ma è bloccata e in rosso ,non ho reddito malgrado tutte le mie difficoltà sono riuscita con il reddito di cittadinanza in passato con aiuto della caritas emporio della solidarietà ha pagare bollette di luce Gas il cibo e anche i vestiti la chiesa padre giuseppini via Manzoni rossano stazione mi è stata di grande aiuto.

Mi mandano sempre carte di sollecito di pagamento pur sapendo le mie difficoltà economiche ero affidata anche Assistente sociale di corigliano che me le aveva mandate mia sorella immacolata lupinacci su richiesta di mia zia graziano assunta e domenico palopoli ,gli assistenti sociali non mi hanno aiutato per niente anzi venivano in casa mia solo ha criticare giudicare ha dirmi come dovevo spendere i soldi del reddito di cittadinanza pensavano male di me poi il centro per impiego di rossano stazione ha febbraio sempre su insistenza di mio zio Domenico palopoli mi dava contro mi ha rilasciato una carta documento per andare ha fare corsi ad Informa goal via nazionale gestito da Francesco berardi io poi ho avuto la chiamata ho scelto il corso di segreteria il corso e iniziato a novembre 2023 era per il personale ata ,delle scuole ma poi ha detto lui stesso un mese dopo dicembre che io che non sono nelle graduatorie non ho partecipato ha nessun concorso questo corso in pratica non mi serviva ha niente tra altro aveva anche aggiunto che io avevo la 103 il numero che ti lascia il centro per impiego non mi spettava nemmeno il tirocinio che invece devono fare chi ha la 104 io potevo fare solo lo stage da smurra Federico docente  del corso insieme ad altri prof come Gianluca chiarello insegnante di informatica Giuseppe zancaro luigi luzzi insegnante di inglese ,quindi alla fine adesso che il reddito di cittadinanza non c’è più io mi trovo in mezzo ad una strada perché il condominio mi vuole cacciare da casa mia senza lavoro il corso non mi è stato di alcun aiuto tra altro al centro per impiego hanno detto che senza una macchina senza sapere inglese senza informazione di informatica nom troverò mai lavoro al età di 47anni il patronato ha detto che per avere assegno di inclusione devo essere assistita da assistente sociali ho avere un invalidità ho 60anni se no non mi spetta perché sono occupabile ma lavoro a rossano non c’è ne è il centro per impiego fanno spallucce se chiedi lavoro e ti proponi il condominio pur sapendo le mie difficoltà manda solleciti di pagamento ricattandomi di mandarmi fuori di casa.

Mia mamma Cirillo Maria teresa scomparsa nel gennaio 2022 causa cancro al seno maligno , sono una donna sola senza nessuno aiuto da parte del comune di corigliano rossano di tutta amministratore del sindaco Flavio stasi che si difende sempre che il comune non ha soldi però per aiutare gli immigrati per finanziare concerti di natale e capodanno i soldi ce li ha,io non so cosa fare questo anno nuovo 2024 finirò in mezzo ad una strada ,tra altro avevano promesso che chi prendeva il reddito avrebbe ricevuto proposte di lavoro proprio da parte del comune di appartenga come esempio lavori socialmente utili non mi hanno mai chiamata ,nel frattempo il corso lo lasciato perché come farò ripeto d’ora in poi ha pagare bollette della luce del gas condominio con continui minacce di sollecito di pagamento se io non avrò nemmeno i soldi per mangiare in più ricatto che mi mandano fuori casa anche altri condomini in passato non hanno pagato ma non hanno fatto minacce di mandarle fuori casa ,solo a me perché sono una donna sola non ho aiuti da nessuno se ne approfittano. Se non mi pubblicate questa lettera veramente sto pensando seriamente al suicidio, questa vita non la posso più fare e il sindaco Flavio stasi avrà una morte sulla sua bella coscienza da finto di sinistra quale. Se volete contattarmi per avere ulteriori info numero e 3478532242 io non ce la faccio più sappiatelo e davvero volete fare giornalismo state dalla parte della gente di chi non arriva a fine mese delle difficoltà di ogni giorno dei problemi dei cittadini raccontare gli scandali degli uffici pubblici e privati dei loro clientelismo raccontate la verità i problemi veri date voce alle ingiustizie quotidiane questo è vero giornalismo scegliere da che parte stare senza alcun timore di nessuno .non ho altro da aggiungere.

Nota del Direttore

Chi può – a cominciare dalle Istituzioni locali – faccia qualcosa per questa persona, alla quale rivolgiamo un accorato appello: Francesca, non fare sciocchezze perché la vita è il bene più prezioso.

SCRIVICI ANCHE TU: direttore@altrepagine.it

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