La delegata alla Cultura della giunta del sindaco Stasi voleva impedire a una bambina di 7 anni di potersi scattare una foto con “Imma Tataranni”

CORIGLIANO-ROSSANO – A detta di tutti, quella celebratasi ieri sera sul Piazzale “Mario Candido” del Castello ducale di Corigliano è stata un’elegantissima, bellissima serata di spettacolo e di cultura.

Quest’anno, però, il “Premio nazionale Aroldo Tieri”, evento annuale magistralmente organizzato dal suo direttore artistico, il giornalista Ernesto Paura, e dal Comune di Corigliano-Rossano, finalizzato a celebrare il mondo dello spettacolo nel nome dell’indimenticato ed indimenticabile attore nativo di Corigliano e giunto alla sua sesta edizione, è stato funestato da un episodio d’inqualificabile cafonaggine di cui s’è resa protagonista, al cospetto di decine e decine di persone, nientepocodimenochè l’assessora comunale alla Cultura, Alessia Alboresi (nella foto con Vanessa Scalera e il sindaco Flavio Stasi).

Andiamo con ordine. 

La premiata di quest’anno è stata la nota e brava attrice teatrale e non solo, Vanessa Scalera, che da qualche tempo interpreta l’oramai famigerato personaggio della serie televisiva in onda su Raiuno “Imma Tataranni” che l’ha praticamente resa popolare.

Alla manifestazione era perciò presente un folto pubblico, e c’era pure Anna, una bambina di 7 anni accompagnata dalla madre, che in occasione della venuta della sua attrice beniamina le aveva scritto una lettera da consegnarle a fine serata, col desiderio di chiedere a Vanessa Scalera di potersi scattare una foto-ricordo assieme a lei ed avere un suo autografo. 

Per questo, la madre di Anna aveva chiesto ed ottenuto il permesso da un responsabile dell’organizzazione per poter avvicinare l’attrice a fine serata. 

Da sinistra verso destra, il giornalista Ernesto Paura, l’assessora Alessia Alboresi e la sua amica Noemi Granata

Detto (e quasi) fatto, quando l’assessora Alboresi, udita l’intenzione espressa dalla madre di Anna anche alla vicesindaca Maria Salimbeni, ha espresso ad alta voce il proprio dissenso-divieto perché Anna potesse realizzare il proprio desiderio d’una foto con la famosa attrice, la quale, ovviamente, s’era già dichiarata disponibilissima, e diversamente non poteva essere con una bambina di 7 anni.

La polemica ad alta voce ingaggiata dalla Alboresi con la madre di Anna è presto divenuta furente ed ha attirato l’attenzione praticamente di tutti i presenti intorno alla scena, mentre la bambina cominciava a piangere. 

Oscuri i motivi “ostativi” dell’assessora che avrebbe voluto far dispetto a una bambina, e forse, soprattutto, alla madre. 

Il “nulla osta” alla foto comunque è stato confermato dalla brava Vanessa Scalera, la quale s’è concessa ad Anna, anche molto meravigliata che una bambina della sua età le avesse scritto una lettera, e, chiaramente, curiosissima d’aprirla e di leggerla. direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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