Mentre il senatore di Fratelli d’Italia si auto-candida “a tutta birra” a sindaco della città, il consigliere da poco “ex” del Partito democratico passa a Forza Italia e con AltrePagine si “confessa”

CORIGLIANO-ROSSANO – “Un bel giorno, senza dire niente a nessuno…”: no, non è quel fregnacciaro di Manuel Fantoni, l’architetto interpretato dal compianto Angelo Infanti che nel film “Borotalco” fa coppia con l’impacciato Sergio, incarnato da Carlo Verdone, cui racconta la frottola autobiografica d’essersene andato a Genova per imbarcarsi “su un cargo battente bandiera liberiana…”.

Guarda caso pure lui, Ernesto Rapani da Rossano, è un architetto, ma è soprattutto un mestierante della politica che da poco più d’un anno per una gran botta di chiappe si ritrova ad essere senatore della Repubblica del partito di maggioranza relativa in Parlamento e nel Governo, Fratelli d’Italia, che esprime il Presidente del Consiglio dei Ministri.

Se l’auto-candidatura a sindaco di Corigliano-Rossano, gridata su un palco fuori casa, in quel di Rende, domenica 22 ottobre scorso, sia o meno una fregnaccia alla Manuel Fantoni suo collega, non possiamo certo saperlo noi, ma quel ch’è certo è che sul serio non è stata presa da nessuno… 

Boutade o meno, ad ogni buon conto Rapani a Rende ha affondato il (suo) coltello nella piaga d’un Centrodestra (o Destracentro) che a Corigliano-Rossano un proprio candidato a sindaco lo cerca da tempo e non lo trova. Nonostante le rassicurazioni farlocche a mezzo stampa che a giorni alterni arrivano ora da uno ora da un altro fra i protagonisti del premiato teatrino Fratelli d’Italia-Forza Italia-Lega-Azione-Noi moderati.

Circa l’auto-candidatura a tutta birra di Rapani, chi fa cronaca scoprirà presto che il senatore non ha “avvertito” nessuno della “cosa”, neanche i suoi Fratelli d’Italia, oltre a non averla “partecipata” neppure informalmente agli alleati di coalizione. 

Una new-entry, dunque, fra i nomi che circolano da mesi, già consumati e impallinati dalle invidie incrociate non solo tra i vari partiti della coalizione, ma anche tra i vari personaggi e personaggetti di quegli stessi partiti:

la consigliera regionale coriglianese di Forza Italia Pasqualina Straface, l’ex sindaco rossanese Stefano Mascaro (non iscritto ma “vicino” a Fratelli d’Italia), l’ex sindaco ancora e sempre rossanese Orazio Longo di Fratelli d’Italia, l’ex consigliere comunale coriglianese ed attuale coordinatore cittadino di Forza Italia Giuseppe Turano, ai quali negli ultimi giorni s’è (ri)aggiunto l’ex parlamentare coriglianese Giovanni Dima, di Fratelli d’Italia. 

Il terzo battesimo politico di Aldo Zagarese

“Un bel giorno, senza dire niente a nessuno…”, Aldo Zagarese, consigliere comunale e provinciale da poco “ex” del Partito democratico, ma anche ex vicesindaco di Rossano con Mascaro, s’iscrive… a Forza Italia. Lui, però – a differenza di Rapani – proprio a nessuno nessuno non l’avrebbe detto…

Le indiscrezioni infatti dicono che il “fatto” sia stato “benedetto” dal consigliere regionale cosentino di Forza Italia Pierluigi Caputo e che il “compare” del nuovo battesimo partitico di Zagarese – il terzo, dopo quelli con l’Udc e il Pd – sia stato l’ex consigliere comunale rossanese Piero Lucisano, componente della segreteria politica di Caputo, praticante nello studio legale di Zagarese e suo amico.

Se Lucisano e Caputo lo sapevano, chi non lo sapeva (e l’ha saputo dalla stampa) è il coordinatore di Corigliano-Rossano di Forza Italia Giuseppe Turano, con ogni probabilità unitamente alla consigliera regionale coriglianese forzista Pasqualina Straface, e sicuramente assieme all’assessore regionale della Sibaritide Gianluca Gallo che di Forza Italia è il coordinatore provinciale.

Gianluca Gallo e Giuseppe Turano

«L’ho chiesto e mi hanno iscritto al partito solo da qualche giorno», confessa Zagarese ad AltrePagine e ammette «Ancora non ho sentito né Gallo nè Turano».

Alla domanda se costituirà l’attualmente inesistente gruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, risponde così:

«Se me lo chiedono il coordinatore provinciale e quello cittadino, ovviamente sì», mentre alla Provincia di Cosenza, governata da un presidente proprio di Forza Italia, l’iscrizione di Zagarese al gruppo appare oltre che ovvia, scontata. 

Zagarese, però, esclude una propria candidatura nella lista di Forza Italia alle comunali della prossima primavera: 

«Certamente sosterrò il candidato a sindaco che sarà sostenuto da Forza Italia, ma non ho intenzione di candidarmi al Consiglio comunale, guardo a prospettive future». Che fa rima con altri tipi di “candidature”. direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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