“…Ma cos’è la Destra, cos’è la Sinistra…”, cantava Giorgio Gaber

CORIGLIANO-ROSSANO – «Salvato’ spostati un attimo a sinistra… ecco, bravo: adesso stai così fino al 20 dicembre!».

Il buon Salvatore Tavernise è un semi-sconosciuto consigliere comunale di Corigliano-Rossano eletto nel maggio del 2019 in una delle liste civiche del sindaco Flavio Stasi.

Salvatore Tavernise

Quando Stasi fece vincere il Centrodestra e il Pd perse la Provincia

Dopo due anni e mezzo dalla sua elezione a sindaco, nell’inverno del 2022 il “civico” Stasi sentì pro domo sua l’esigenza di dichiararsi «uomo di sinistra» per convincere il Partito democratico a candidarlo a Presidente della Provincia di Cosenza.

Così non fu, ma Stasi a quella Presidenza si candidò lo stesso – da cinico, altro che civico – determinando così la sconfitta del Pd e la conseguente vittoria del Centrodestra che solo grazie a Stasi riuscì a piazzare Rosaria Succurro di Forza Italia su quella poltrona.

All’occorrenza, l’opportunista Stasi è un sedicente esponente “di sinistra”, ma alla soglia dei 40 anni d’età è ancora quel capetto di periferia di cui raccontano i suoi amici d’adolescenza, e cioè quello che al tempo andava in giro con la maglietta recante l’effigie di Benito Mussolini (il duce però da giovane era socialista!).

Nel dicembre del 2021 Stasi candidò e fece eleggere Tavernise nella sua lista cinica “Insieme per la Provincia”, ma due anni e due cariche a Tavernise non sono bastati per acquisire notorietà benchè egli si sia distinto come un ottimo consigliere provinciale oltre che comunale, ed è proprio per quest’ultimo motivo che Stasi l’ha ricandidato alle Provinciali del prossimo 20 dicembre, stavolta infrattandolo nella lista “Provincia democratica” che è la lista… del Pd!

Che, con un ottimo “cliente” come Stasi, si conferma il partito più autolesionista del mondo…

Con Rapani o Stasi, tant’è uguale

Proprio come Stasi, il buon Tavernise è “fascista” o “comunista” all’occorrenza. Lui, infatti, nel breve giro di pochi anni è andato a braccetto con l’attuale senatore di Fratelli d’Italia Ernesto Rapani e con Stasi (Rapani e Stasi insieme nella foto d’apertura).

Vediamo.

Correva l’anno 2016, e, in primavera, in quel dell’ex Comune di Rossano era tempo d’elezioni.

Tra i vari candidati alla carica di sindaco, v’era Rapani, il quale, oltre alla lista di Fratelli d’Italia ne presentò altre tre in suo sostegno, civiche e ovviamente “civette” di FdI, e in quella denominata “Italia del Meridione” c’era proprio Tavernise, eletto solo tre anni dopo con “Uniti per Stasi sindaco”, ma il fatto più simpatico è che in quelle elezioni rossanesi Stasi era candidato a sindaco contro Rapani e proprio da lui venne escluso dal ballottaggio (dal quale l’attuale senatore uscì trombato dall’ex sindaco Stefano Mascaro).

Tra i consiglieri comunali stasiani, Tavernise non è l’unico dalle “idee politiche” assai ballerine, che a guardar bene tanto ballerine non sono dal momento che Rapani e Stasi sono cugni della stessa lignama:

in quelle stesse famigerate Comunali rossanesi del 2016, nella lista civetta di Fratelli d’Italia denominata “Terra nostra” c’era pure Liliana Zangaro, eletta come Tavernise con Stasi nel 2019 ed attuale portavoce del movimento stasiano “Corigliano-Rossano pulita”.

Liliana Zangaro e Tavernise

Tavernise, però, in questi anni da consigliere “di sinistra”, almeno non ha mai fatto mistero con nessuno d’essere «orgogliosamente di destra»:

“…Ma cos’è la Destra, cos’è la Sinistra…”, cantava Giorgio Gaber… direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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