Il Centrodestra potrebbe ufficializzare la candidatura a sindaca della consigliera regionale di Forza Italia tra febbraio e marzo prossimi 

CORIGLIANO-ROSSANO – In panne sì, ma a quanto pare solo apparentemente.

Il Centrodestra di Corigliano-Rossano è sottotraccia quanto a visibilità politica in vista delle elezioni comunali della prossima primavera e questo è un oggettivo dato di fatto. Tutte le tracce, però, rivelano che la sua presenza a quell’appuntamento sarà roboante, forte d’un altro dato di fatto e cioè che la coalizione di Centrodestra comanda l’Italia, la Calabria e la Provincia di Cosenza. E poco importa che il sedicente «uomo di sinistra» Flavio Stasi, il sindaco in carica aspirante ad essere confermato, può contare pure su esponenti dichiaratamente appartenenti al Centrodestra presenti tanto nella sua giunta quanto tra le fila della sua maggioranza in consiglio comunale.

Stop alle “ricerche” per il candidato a sindaco?

Così, nel Centrodestra, la ricerca del candidato o della candidata a sindaco funzionale a mandare a casa Flavio e i suoi, sembra essersi del tutto arrestata dopo la ridda di nomi che dall’interno stesso della coalizione sono stati fatti fuoriuscire in avanscoperta da svariati mesi in qua, oggi piuttosto logorati da quelle stesse indiscrezioni messe in circolo.

Lo stop alle ricerche potrebbe voler dire proprio che il Centrodestra non ha più bisogno di trovarlo il candidato, perché ce l’ha proprio tra gli attori che s’erano impegnati a cercarlo.

Già, e chi è?

La risposta soffia nel vento, potremmo dire traducendo Bob Dylan che certo non si confà al Centrodestra, ma sotto Natale glielo concediamo, e soffia un nome scontatissimo:

Pasqualina Straface, la consigliera regionale coriglianese di Forza Italia.

Una candidatura che non pregiudica i fragilissimi “equilibri” della coalizione

Sì, è proprio Pasqualina che sta prendendo sempre più “quota” come possibile candidata a sindaca per le Comunali del 2024, dal momento che il suo nome non andrebbe a intaccare, e a pregiudicare, gli equilibri fragilissimi della coalizione, a livello non solo locale, ma anche provinciale e regionale, tra Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi moderati ed Azione.

Il “cursus honorum” di Pasqualina

La “brillante” storia da sindaca di Pasqualina sta tutta nel suo indiscutibile “cursus honorum” per una coalizione come il Centrodestra in cui “certe cose” hanno sempre rappresentato curriculum vitae:

la consigliera regionale, infatti, che sindaca della sola Corigliano tra il 2009 e il 2011 lo è stata, agli alleati può “onorevolmente” portare in dote lo scioglimento del Comune per mafia.

Che le sue già più volte dichiarate “resistenze” a una candidatura a sindaca che certo la tenterebbe assai siano riferite proprio a quella nefasta esperienza di 12 anni fa? Chissà.

Una legge ad personam per mantenere il seggio in Regione e il rifiuto di Occhiuto

Ci sarebbe anche dell’altro: emerge, infatti, che la consigliera Straface, proprio nella prospettiva del proprio immediato futuro da candidata a sindaca di Corigliano-Rossano, abbia tentato di perorare al presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto, la stesura d’una legge, finalizzata alla sua approvazione in Consiglio regionale, che le possa consentire (a lei come ad altri consiglieri regionali, ovviamente) di mantenere il seggio in Regione anche ove eletta sindaca. Cioè senz’alcuna incompatibilità tra le due cariche elettive.

In pratica, una legge ad personam nell’oramai storico solco tracciato dalla “migliore” tradizione berlusconiana.

Occhiuto, però, quella proposta gliel’avrebbe stroncata…

Dunque, mentre Flavio c’è, Pasqualina ci fa… ma ci sarà.

La sua candidatura a sindaca sarebbe ritenuta la “migliore” anche dallo stesso Occhiuto.

E mentre la città aspetta il nome che il Centrodestra lancerà a bomba contro Flavio, dal suo interno più d’una gola profonda ad AltrePagine fa sapere che Pasqualina potrebbe essere ufficializzata verso febbraio, forse marzo prossimo. Vedremo. direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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