Che vi sia un “accordo” tra l’ex sindaco rossanese e la consigliera regionale di Forza Italia, finalizzato a…

CORIGLIANO-ROSSANO – È pure lui della “partita”, com’è ormai noto da mesi. Però, da mesi, non manca occasione privata o pubblica che sia per dichiarare il suo “amore” (politico, s’intende) per Pasqualina Straface e l’eventuale candidatura della stessa consigliera regionale di Forza Italia a sindaca di Corigliano-Rossano.

La partita elettorale di primavera 2024 contro Flavio Stasi, il sindaco in carica in cerca di conferma di cui l’ex sindaco rossanese Stefano Mascaro cerca (talvolta non riuscendovi) di non pronunciare mai il nome appellandolo come «Mister X», lui vuole giocarla nella metà campo del Centrodestra, e non importa se da centravanti di sfondamento o da mediano che serve la palla avanti.

L’ha ribadito per l’ennesima volta nell’intervista rilasciata ieri al nostro collega Matteo Monte di “Piazza Grande Tv”, in cui, intervistatore ed intervistato, hanno parlato molto anche di calcio locale.

Mascaro ha fatto appello ai “maggiorenti” del Centrodestra e alla Straface stessa, col più che probabile obiettivo di accelerare la discesa in campo dell’intera squadra assieme a colei che egli considera la Maradona del caso, utile a mandare a casa «Mister X».

Stefano Mascaro e Matteo Monte nello studio di Piazza Grande

Che ci sia un pre-accordo “implicito” tra Mascaro e la Straface, finalizzato magari ad aiutare l’intero Centrodestra a superare le resistenze di qualcuno che la candidatura a sindaco la vorrebbe appannaggio del proprio partito e il proprio partito non è Forza Italia?

Qui l’unico indiziato è proprio uno di quei maggiorenti del Centrodestra ai quali Mascaro rivolge l’appello, che risponde al titolo parlamentare di senatore (da anteporre sennò sono guai persino per gli amici di una vita, ci dice chi lo frequenta) e al nome di Ernesto Rapani, di Fratelli d’Italia, il partito che esprime la premier, mentre Forza Italia esprime il governatore della Regione.

Rapani (per noi che non lo frequentiamo, anzi lo evitiamo) il candidato di Fratelli d’Italia sono mesi che lo cerca e mesi che non lo trova, e questo Mascaro lo sa e lo sa bene.

E se la Straface dovesse fare “per viltade il gran rifiuto”?

Lungi da noi umiliare il sommo Dante con una Pasqualina qualsiasi o dissacrare ancor più d’Alighieri la rinuncia al papato di Celestino V, dall’Artemio Franchi e dall’Olimpico è tutto, la linea torni al Brillìa e allo Stefano Rizzo, oppure al Valli Sant’Antonio. Dove magari Mascaro non si considera Maradona, ma contro «Mister X» potrebbe interpretare il Rummenigge della situazione. Noi siamo già in tribuna stampa, vero Matteo? direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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