CORIGLIANO-ROSSANO – Verso le 19,30 di ieri – ci raccontano i presenti – durante la manifestazione che ha inaugurato l’annuale Notte del Liceo classico nel Liceo “Giovanni Colosimo” di Corigliano-Rossano, la vicesindaca della città, Maria Salimbeni, smartphone alla mano s’avvicina all’assessora comunale Alessia Alboresi e le fa leggere un articolo da poco pubblicato da AltrePagine (I fondi per assumere in Comune 15 assistenti sociali, spesi per far cantare Max Pezzali (e gli altri). Poi, le due, frettolosamente se ne vanno. E vanno a scrivere.

Poco dopo, infatti, arriva una lunghissima quanto vaga e vana “replica”, a firma della Alboresi.

«Quando bisogna “assumere” per forza una posizione per partito preso, magari con suggeritori in astinenza di potere, ma non si hanno argomentazioni, si cade come sempre in pessime figure, con dati totalmente sbagliati e qualche ipotesi barzelletta.

Fortunatamente i fatti sono sempre testardi, ed i servizi sociali sono una cosa molto seria:

per questa ragione, la campagna elettorale fatta sulle spalle di chi vive situazioni di difficoltà e sacrifici si commenta da sola.

Ovviamente non ci interessa affatto rispondere alle polemiche». Stop, per il momento.

All’assessora domandiamo:

quale sarebbe il «partito preso» e chi l’avrebbe preso?

Un giornale libero che ha dato una notizia?

AltrePagine non ha «suggeritori», né «in astinenza» né satolli «di potere».

AltrePagine ha “fonti”, buone fonti, in questo caso ottime.

Dei nostri «dati sbagliati» l’assessora non ne “corregge” nemmeno uno.

Anzi, a fronte dei dettagliati dati forniti nella nostra notizia, l’assessora di contro non ne fornisce nemmeno uno.

Per quanto riguarda le «barzellette», guardi un po’ intorno all’amministrazione e alla compagine politica di cui fa parte, l’assessora, perché da settimane in città non si parla d’altro che d’un tale Tonino Pinqua. A proposito, ce lo saluti.

Qualora avesse ben capito che AltrePagine è un organo d’informazione e non un partito o un movimento politico, non comprendiamo a quale «campagna elettorale» staremmo partecipando, non essendo – noialtri – candidati ad alcunché.

Con ogni probabilità, però, certe notizie disturbano la campagna elettorale dell’assessora Alboresi, della vicesindaca Salimbeni, e, soprattutto, del loro sindaco Flavio Stasi (il trio, insieme nella foto) che ovviamente ha condiviso la “replica” a mezzo dei propri social network.

Affermare il disinteresse a rispondere alle polemiche, e, al contempo, scrivere un Corano, potrebbe essere un “caso” d’interesse clinico!

Purtuttavia, nel Corano dell’assessora Alboresi non abbiamo trovato nulla, ma davvero nulla, che sia riferito all’oggetto della nostra notizia di ieri. Nulla.

Ella, infatti, riferisce di «fondi da un capitolo ad un altro, cioè dai servizi sociali (per altro talvolta finanziati da altri enti) agli eventi di piazza», tacciandoci di «becera ignoranza», quando noi non abbiamo riferito affatto di “capitoli di bilancio”, ma di altro!

Così come non abbiamo riferito di «somme non spese rispetto alle progettualità attuate».

Scrive, l’assessora:

«Concetto chiaro e semplice».

Come non far rilevare, all’assessora medesima, che si tratta d’un concetto fuori tema?!

Così come fuori tema è l’«Ambito territoriale sociale» cui ella fa riferimento, ma noi no.

Gentile assessora, i dati che lei c’invita a «rileggere» e «studiare», le assicuriamo d’averli letti molto bene, prima di riportarli in cronaca. E l’oggetto della nostra cronaca è la mancata assunzione in Comune dei 15 assistenti sociali professionali per i quali il “Fondo povertà” del Governo nazionale ha elargito all’Ente i previsti contributi economici, e, di conseguenza, il mancato rispetto da parte dell’amministrazione comunale dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali previsti dalla legge.

Lei ha rifuggito ogni risposta, come ieri è scappata dal Liceo per andare a scrivere, ma per fare l’assessora bisogna saper leggere e scrivere. Per detenere la delega alla Cultura (una di quelle che lei detiene) bisogna persino saper contare almeno fino a 3. Già, perché gli assistenti sociali dipendenti del Comune di Corigliano-Rossano sono proprio 3!      

Le ribadiamo che AltrePagine è un organo d’informazione e in quanto tale dà notizie ai suoi lettori, non ai suoi “elettori”, poiché, contrariamente a quanto lei afferma, non abbiamo «l’esigenza di fare opposizione», ma quella di svolgere il nostro lavoro di giornalisti sì. E anche ieri l’abbiamo svolto, malgrado il suo personale dispiacere, quello della vicesindaca Salimbeni, del vostro sindaco Stasi, del resto della compagnia di giro e dei vostri tifosi sui social.

A proposito:

poc’anzi, sul suo profilo Facebook, da nota citazionista qual è, lei ha condiviso una frase non sua – “La democrazia è come l’aria, ti accorgi che manca quando non respiri” – in riferimento all’annullamento su Rai3 del monologo dello scrittore Antonio Scurati sul 25 aprile.

C’illumini:

lei crede che l’amministrazione comunale cui appartiene debba essere un “porto franco” rispetto a tale concetto?! direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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