I carabinieri della Compagnia cittadina danno la “caccia” agli altri complici del commando 

CASSANO JONIO – Fermato uno dei componenti del commando che nella serata del 19 giugno scorso, verso le 20, in pieno centro a Cassano Jonio ha messo in atto una brutale aggressione, un vero e proprio raid nei confronti d’un gruppo di cittadini extracomunitari, con spranghe di metallo. 

Il “bilancio”? 

Due feriti, uno dei quali in gravissime condizioni, soccorsi dal 118. 

Sono scattate immediatamente le indagini dei carabinieri della locale Compagnia diretta dal capitano Michele Ornelli, coordinate dalla Procura di Castrovillari guidata da Alessandro D’Alessio. Ed è stata ricostruita la dinamica dei fatti attraverso le testimonianze delle molte persone presenti nonché analizzando le registrazioni di tutti gl’impianti di video-sorveglianza installati nelle vicinanze del luogo dell’aggressione e lungo le vie di fuga del commando.

Una volta identificato, un 23enne del luogo, Luigi Pio Gagliardi, è stato rintracciato e sottoposto a fermo d’indiziato di delitto. Tra le contestazioni mosse dalla Procura, anche l’aggravante d’aver commesso il fatto per motivi d’odio razziale.

Il Tribunale di Castrovillari

Il fermo è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale e il giovane cassanese è finito in carcere a Castrovillari.

Le indagini dell’Arma proseguono al fine di chiarire il movente dell’aggressione, a identificare i complici e ad assicurarli alla giustizia. redazione@altrepagine.it

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