COSENZA – Operato nella notte all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, dall’equipe di Chirurgia pediatrica guidata dal dottor Luciano Di Leone e dal dottor Sebastiano Vaccarisi chirurgo epatobiliopancreatico,

al bambino di 12 anni di Corigliano-Rossano vittima del terribile incidente di ieri pomeriggio sulla spiaggia di Villaggio Sant’Irene è stata estratta la fiocina del fucile subacqueo, quella maledetta lancia che l’aveva colpito all’improvviso mentre giocava a pelo d’acqua col fratellino ed altri bambini e che gli s’era conficcata tra il petto e l’addome.

L’intervento chirurgico è riuscito, il bimbo è ovviamente ancora ricoverato, ma si può tirare un bel sospiro di sollievo rispetto alla paura vissuta. 

Il piccolo, giunto con l’elisoccorso nell’ospedale cosentino, nella notte è stato condotto in sala operatoria per l’asportazione del corpo estraneo, che s’era conficcato sul parenchima epatico, al di sotto del diaframma, provocando una ferita grave, ma per fortuna non letale.

Regolare il decorso post-operatorio, per cui il paziente è stato dimesso dalla Rianimazione per essere affidato alle cure del reparto di degenza di Chirurgia pediatrica.

Restano da chiarire le circostanze esatte del drammatico incidente da spiaggia da parte dei poliziotti del Commissariato cittadino, che conducono le indagini sul caso coordinati dal magistrato di turno ieri in Procura a Castrovillari. redazione@altrepagine.it

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