CORIGLIANO-ROSSANO – Mercoledì 24 aprile, ore 10 circa. Il segretario generale anticorruzione del Comune di Corigliano-Rossano, Paolo Lo Moro – quello, per intenderci, del processo del 9 maggio prossimo, ma di questo ne parleremo più avanti e ci pinqueremo costituendoci parte civile – è molto nervoso, arrabbiato, e si aggira nervosamente nella sua stanza camminando in senso antiorario, ma della passione per gli orologi di marca di qualcuno scriveremo subito prima delle elezioni comunali.

Stando a quel che ci spiffera dal municipio qualche ben informato, l’alta carica Lo Moro si è dovuta concentrare immediatamente per una richiesta categorica giunta dalla Prefettura. Oggetto della richiesta, i concorsi recenti indetti dal Comune.

Dalla Prefettura è arrivato un ordine tipo quello che cammina con la macchina per aggiustare le cucine:

insomma, hanno voluto un lavoro “subito e immediato”.

Il segretario comunale Paolo Lo Moro e il sindaco Flavio Stasi

Concorsopoli a poche settimane oramai dal voto?

Pettegolezzi?

Voci poco controllate?

Intanto il nervosismo aumenta e il segretario si prepara anche per il 9 maggio.

Il 5 maggio Manzoni racconta della morte di Napoleone, il 9 Lo Moro va in Tribunale a Castrovillari e si festeggia pure la fine della guerra del secondo conflitto mondiale.

Intanto anche se ci sforziamo con pretestuosi paragoni e sinceramente vediamo più in forma Napoleone che Lo Moro, un amico in Comune ci ha confidato una cosa che dobbiamo per forza riportare, altrimenti ci ha detto che non ci dà più notizie.

Ci ha detto che possiamo scavare a fondo, trovare altarini e di tutto e di più, ma niente potrà mai superare i Pinqua.

I Pinqua oramai sono il segnale distintivo della città unicamente unica, i Pinqua sono come la Torre di Pisa a Pisa, come il Colosseo a Roma, come l’Acropoli per Atene, come la Muraglia cinese per la Cina, come la Cattedrale di Notre Dame a Parigi.

A proposito di record:

per quest’estate, stando alle previsioni dell’Ufficio Grandi Eventi Maltesi e turistici del Comune, le ex case di Caracciolo saranno il monumento più visitato al mondo, altro che Parigi, altro che Notre Dame.

L’ex sindaco rossanese Caracciolo e l’attuale sindaco di Corigliano-Rossano a bordo del loro famigerato motocarro a portare i turisti in giro per la città

Il futuro è adesso, Tonino e Flavio hanno scelto non una, ma 104 mila volte. Le visite saranno guidate e gratuite, le iscrizioni sono già aperte.

Lettera pinquata

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