CORIGLIANO-ROSSANO – A seguito della pronuncia definitiva da parte dei giudici della suprema Corte di Cassazione, nei giorni scorsi i carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano hanno eseguito due ordini di carcerazione a carico di due noti pregiudicati coriglianesi.

Si tratta di Carlo Magno, di 59 anni, e Mario Magno, di 41, zio e nipote. I due, che sono stati ristretti nel penitenziario di Castrovillari, sono stati condannati rispettivamente a 11 e 12 anni di reclusione per sequestro di persona a scopo d’estorsione in concorso tra loro, reato commesso nel 2012 ai danni d’uno straniero.

I controlli straordinari dei carabinieri

Negli ultimi giorni a Corigliano-Rossano vi sono stati controlli straordinari da parte dei carabinieri guidati dal tenente colonnello Marco Filippi, per contrastare il crimine diffuso ed accrescere la percezione di sicurezza tra i cittadini, col supporto delle squadre d’intervento operativo in forza al 14° Battaglione carabinieri Calabria e con un articolato dispositivo di prevenzione che ha monitorato il territorio 24 ore su 24 della giornata, dal centro alle periferie.

I risultati operativi degli ultimi giorni

Controllati 83 veicoli e identificate 114 persone, con sanzioni per un importo complessivo di 12 mila euro.

Effettuate anche diverse perquisizioni domiciliari e veicolari per la ricerca d’armi e sostanze stupefacenti.

Fermato un soggetto di nazionalità pakistana, che, ubriaco alla guida della propria auto, aveva attirato l’attenzione degli altri automobilisti perché guidava in modo pericoloso rischiando più volte d’impattare contro altre autovetture in sosta. Una volta fermato, ha opposto resistenza ai militari, perciò è stato denunciato a piede libero alla Procura di Castrovillari.

Denunciato un altro extracomunitario, resosi responsabile dell’aggressione ad un autista d’autobus di linea che aveva avuto solo la pretesa di richiedere il pagamento del biglietto. redazione@altrepagine.it

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