ROMA – Condannato in via definitiva per la detenzione d’una pistola Beretta calibro 9 con la matricola abrasa, 7 cartucce calibro 9, e 38 cartucce calibro 6,35.

Il 44enne pregiudicato rossanese di Corigliano-Rossano, Raffaele Sifonetti, nel corso d’un blitz “mirato” finalizzato a perquisire la sua abitazione e un magazzino nella sua disponibilità da parte dei poliziotti della squadra giudiziaria in forza al Commissariato cittadino, la sera del 31 maggio 2020 venne arrestato in flagranza, dopo avere indicato agli stessi investigatori il luogo in cui aveva occultato quell’arma e quelle munizioni che cercavano a seguito d’una “soffiata”.

Nel dicembre del 2020, i giudici del Tribunale di Castrovillari l’avevano condannato a 1 anno e mezzo di reclusione e 600 euro di multa, a marzo dell’anno scorso la condanna era stata confermata in appello, e lo scorso 4 aprile anche dai supremi giudici della Corte di Cassazione che hanno motivatamente rigettato il ricorso di terzo e ultimo grado di giudizio dell’imputato.

Sifonetti è stato difeso dall’avvocato Francesco Nicoletti. redazione@altrepagine.it

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