Il “patto” Gallo-Straface per candidare a sindaco il segretario cittadino, messo in discussione da Caputo e Gentile. Italia Viva di Mascaro e Candiano abbraccia in modo “interessato” Fratelli d’Italia, mentre il “terzo polo” ufficializza Salimbeni

CORIGLIANO-ROSSANO – Trame su trame, trame sotto le trame e trame dentro le trame. Non è solo un gioco di parole, ma pure quel che sta accadendo in queste frenetiche ore nel Centrodestra di Corigliano-Rossano in vista dell’oramai imminente appuntamento con le urne Comunali dell’8 e 9 giugno, quando mancano 100 giorni al voto e 70 alla scadenza ultima per poter presentare ufficialmente le candidature a sindaco e le liste ad esse rispettivamente collegate.

Nella cronaca di ieri abbiamo passato in rassegna le trame interne al Centrodestra cittadino (leggi QUI), ma anche i singoli partiti che ne fanno parte (qualcuno forse ancora per poco) non sono affatto immuni da trame interne ad essi stessi.

E se in Fratelli d’Italia sono tramette, il “caso” di Forza Italia è assai più complicato. Vediamo.

Tutti gli “ardori” di Forza Italia

Proprio mentre la delegazione locale sta partecipando al congresso nazionale di Roma che dovrebbe vedere il presidente della Regione Roberto Occhiuto eletto vicesegretario nazionale del partito di Tajani, ad AltrePagine, forse proprio a seguito della nostra cronaca di ieri giunge una vera e propria messe d’indiscrezioni coriglianrossanesi.

Che rivela come non sia affatto “pacifica” la proposta di candidare a sindaco della città Giuseppe Turano, segretario cittadino del partito nonchè ex consigliere comunale di Corigliano, e come ci siano anche ben altri ardori…

Se è vero com’è vero che su Turano c’è un “patto” tra l’assessore regionale e segretario provinciale del partito Gianluca Gallo da una parte, e, dall’altra, della consigliera regionale Pasqualina Straface, è vero anche che negli ultimi mesi Forza Italia in città ha fatto registrare tanti nuovi ingressi e qualcuno pure piuttosto “ingombrante”.

Turano confabula con l’assessore regionale Gallo

Ed è il caso del consigliere comunale e provinciale nonchè già vicesindaco di Rossano ed ex appartenente al Partito democratico, Aldo Zagarese (nella foto d’apertura), ché se Turano ha come “padrino” Gallo lui ha il consigliere regionale Pierluigi Caputo, il quale, in un tutt’uno con gli altri rossanesi di Forza Italia come Zagarese, proporrebbe di candidare a sindaco proprio quest’ultimo.

Non solo dai rossanesi è “accerchiato” Turano, ma anche da qualche coriglianese che vanta un “comparaggio” ancora più “pesante” di quello di Caputo verso Zagarese.

E qui spunta il nome dell’ex consigliere comunale coriglianese Giampiero Dardano e della famiglia Gentile cui è associato, la nota famiglia politica dei cosiddetti cinghiali oggi rappresentata dalla consigliera regionale Katya Gentile, il cui gruppo coriglianrossanese sosterrebbe proprio la candidatura a sindaco di Dardano. La cui moglie, però, è “in predicato” di candidarsi al Consiglio comunale nelle liste del sindaco in carica Flavio Stasi che si ricandida per la sua conferma!

Giampiero Dardano

Il “terzo polo” di Graziano & Salimbeni

Oggi, intanto, il “terzo polo” in fase di costituzione ed a cui potrebbe aderire Forza Italia qualora dicesse adiòs a Fratelli d’Italia, ha ufficializzato la candidatura a sindaco del consigliere Mattia Salimbeni, notizia diffusa dal nostro giornale con 11 giorni d’anticipo (leggi QUI):

 «Questa è la nostra proposta definitiva, che rimane ampiamente inclusiva di ogni forza politica, civica e popolare che vuole camminare con noi», scrivono il partito di Azione e i movimenti civici “Corigliano-Rossano Domani” e “Il coraggio di cambiare l’Italia” tutti sull’attenti del Generale e consigliere regionale di Azione, Giuseppe Graziano.

Mattia Salimbeni

L’abbraccio di Italia Viva ai… Fratelli d’Italia

E se Fratelli d’Italia dovesse perdere Forza Italia, ecco pronto a venirgli “in soccorso” con un abbraccio non certo disinteressato il partito di Italia Viva di Renzi. Col gatto e la volpe dell’ex sindaco rossanese Stefano Mascaro e del suo assessore Nicola Candiano.

Stefano Mascaro

Il duo è pronto a portare in dono ai “fratelli” la proposta di candidare a sindaco proprio l’ultimo sindaco di Rossano prima della fusione con Corigliano, e di concorrere nella scelta finale con le proposte di Fratelli d’Italia, vale a dire il già assessore regionale ed ex parlamentare Giovanni Dima, l’ex consigliere comunale coriglianese Gioacchino Campolo, e un altro già sindaco di Rossano, Orazio Longodirettore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com