CORIGLIANO-ROSSANO – Sono un cittadino dell’area urbana di Rossano Scalo, e nella scorsa elezione cittadina ho votato per il sindaco attuale, Flavio Stasi, e come consigliere l’avvocatessa Tatiana Novello (i due, nella foto).

Una scelta dettata dalla conoscenza diretta di entrambi, fatta in autonomia e senza alcuna costrizione.

Appartengo a quel voto misero e poco considerato, non voglio chiamarlo di opinione, ma credo che comunque le persone come me contino ancora qualcosa.

Devo muovere un appunto all’assessore Novello, persona valida, distinta e molto per bene, che secondo me non fa politica per lo stipendio.

L’assessore in questione è stato mortificato dalla presunzione del sindaco accentratore che ha monopolizzato la scena dal primo giorno senza alcun freno e senza alcun ragionamento politico o partitico.

La vicenda che sta suscitando tanto clamore è la morte politica, a mio modesto parere, dell’attuale amministrazione, i Pinqua.

La Novello ha sempre lavorato con poca esperienza certamente, ma anche con buona volontà e credo senza fini personali.

Anche in occasione del progetto in questione, all’inizio sembravano, i Pinqua, qualcosa di sensato e che avrebbero rivalutato il centro storico.

Grazie all’avvocato Pino Zumpano, che sta rappresentando oggi come tante altre volte, un vero esempio di correttezza ed attaccamento alla città e rispetto verso la cosa pubblica, siamo venuti a conoscenza di quanto fatto, con il famoso ormai acquisto delle case fatiscenti di proprietà dell’ex sindaco Tonino Caracciolo. Case palesemente sopravvalutate, così come spiegato chiaramente in più occasioni, carte alla mano, da più persone. Case pagate subito dal comune a Caracciolo, soldi spesi in una situazione catastrofica, erogati con una velocità incredibile che lascia qualche dubbio.

L’ex sindaco Tonino Caracciolo

Di quanto pensano Stasi e Caracciolo della questione, e del loro rispetto verso l’elettorato, non so decisamente cosa pensare. Gente che si è accusata sui palchi, Caracciolo offendendo pesantemente la famiglia Stasi per le vicende economiche della stessa, Stasi che accusava Caracciolo di vivere di incarichi e di soldi pubblici raccattati con incarichi elemosinati. Miserie umane vere e proprie, altro che Città del Codex.

L’assessore Novello esce male da questa vicenda, per colpe non sue. Usata e strumentalizzata, approfittando della buona fede.

Sono deluso e non sopporto di leggere tante ironie su questa questione ormai famosa, la più famosa di tutta la campagna elettorale. La città dei Pinqua di Stasi e Caracciolo, a questo siamo ridotti.

Voterò l’altra parte, senza enfatizzare, entusiasmarmi e senza fare campagna elettorale per la Straface, ma consapevole che l’ultimo tradimento è stato fatto dall’attuale sindaco.

Si parla di milioni di euro, di soldi a non finire, ma forse questi 104 mila euro sono davvero la morte politica di Stasi e Caracciolo, una vicenda che mortifica l’intero loro gruppo onesto a supporto, gente che dovrebbe svegliarsi.

Lettera firmata

SCRIVICI ANCHE TU: direttore@altrepagine.it

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com