CORIGLIANO-ROSSANO – A distanza di meno d’un anno dai fatti di cui s’era reso protagonista, il Tribunale di Castrovillari l’ha condannato a 3 anni e sei mesi di reclusione e al risarcimento del danno in favore della moglie e dei loro 4 figli minorenni.

Si tratta del 42enne coriglianese Antonio De Vellis, per il quale il giudice ha nuovamente rigettato la richiesta di scarcerazione, confermando nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere cui è sottoposto dalla fine di luglio dell’anno scorso.

De Vellis, già a metà giugno del 2022 era stato destinatario della misura cautelare del divieto d’avvicinamento all’ex convivente 39enne, E.B., madre dei loro 4 figli, per il reato di maltrattamenti in famiglia, provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale castrovillarese, Simone Falerno, su richiesta del sostituto procuratore Valentina Draetta.

L’uomo però non s’era rassegnato alla separazione e tredici mesi dopo aveva messo in atto un distruttivo piano criminoso di natura incendiaria.

Nel pomeriggio del 24 luglio, introdottosi nell’abitazione dell’ex e dei figli in contrada Giannone nei pressi della frazione marina di Schiavonea a Corigliano-Rossano, aveva appiccato fuoco al materasso del letto coniugale provocando l’incendio dell’intera abitazione.

A spegnere il rogo erano accorsi i vigili del fuoco del Distaccamento cittadino e sul posto erano intervenuti i carabinieri. E gli uomini della Sezione radiomobile dell’Arma territoriale l’avevano subito ammanettato e condotto in carcere a Castrovillari su disposizione dei magistrati, inquirenti e giudicanti. direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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