di Rossana Lucente

La scuola non si ferma, nonostante la pandemia del Coronavirus. E gli strumenti digitali diventano le risorse indispensabili per gli alunni, per ricreare classi virtuali e continuare il percorso didattico-formativo. Tra le varie attività della scuola secondaria di Primo grado dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Francavilla Marittima-Cerchiara di Calabria diretto dalla dirigente scolastica Maria Carmela Rugiano, emerge quella dei tableaux vivants, già in voga nel XIX secolo.

 

Dove attori o modelli d’artista mascherati rappresentavano una scena, come in quadri viventi. Con questa singolare forma artistica gli alunni “entrano” nei dipinti più famosi e diventano i protagonisti delle opere, attraverso la tecnica del fotomontaggio. Vengono esplorati i periodi storici che vanno dal Rinascimento all’Espressionismo, “invadendo” le più famose opere di Botticelli, Antonello da Messina, Leonardo da Vinci, Vermeer, Goya e Munch.

 

La dirigente scolastica Maria Carmela Rugiano

 

Ed ecco che gli allievi incarnano la “Nascita di Venere”, la “Vergine Annunziata”, la “Gioconda”, la “Ragazza col turbante”, “Saturno che divora i suoi figli” e “l’Urlo”. Un approccio diverso all’apprendimento della storia dell’arte, dove il coinvolgimento diretto degli studenti diventa stimolo creativo e sensibilizzazione al sentimento del bello.

redazione@altrepagine.it

 

 

 

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