CORIGLIANO-ROSSANO – «Per provare a spiegare complotti che non esistono, si possono scrivere anche 50 pagine»:
il sindaco Flavio Stasi non ha perso tempo, ieri sera, dalla sua solita ed oramai stantia pagina Facebook, per ribattere al pezzo di AltrePagine uscito nemmeno due ore prima e contenuto in una sola pagina (leggi QUI).
Il fatto è che noi non abbiamo “provato” a spiegare, ma abbiamo spiegato in modo assai chiaro l’oggetto della nostra cronaca politico-amministrativa, mettendo in fila con estrema precisione i fatti. E questo l’ha capito qualsiasi lettore, Stasi compreso, anzi Stasi per primo. Il quale, però, facendo lo gnorri, li ha edulcorati, i fatti.
Al sindaco coriglianrossanese, che verso il nostro giornale è assai allergico tant’è che ha sempre accuratamente evitato di ribattere, e da anni ci ha fatto pure togliere quel naturale accredito per poter partecipare alle conferenze stampa sue e dei suoi assessori (non ci siamo mai fasciati la testa, per questo), ieri sera qualcuno – o più di qualcuno – ha chiesto di replicare, per assumersi responsabilità e parternità politiche, di quei fatti. E lui l’ha fatto, sfidando pure l’allergia.
«Per spiegare le cose vere e semplici, bastano poche righe», ha scritto.
«Il servizio di spiaggia attrezzata, sorvegliata ed inclusiva ha qualificato il nostro litorale ed ha consentito a molte famiglie, che non avrebbero potuto farlo, di godersi il mare», ha poeticamente precisato.
Passando dalla poesia alla prosa, ha scritto che
«l’anno scorso, per ragioni di tempo e perché sperimentale, è stato fatto un affidamento diretto ad uno dei pochi soggetti abilitati sul territorio. Conti alla mano, un affidamento piuttosto conveniente per l’ente»:
alla faccia, vien da dire!
«Quest’anno abbiamo pubblicato un bando per l’affidamento del servizio. Il primo, molto restrittivo, é andato deserto:
al secondo, ovviamente meno restrittivo, ha partecipato un solo soggetto, lo stesso dell’anno scorso. Se fosse andato deserto, ne avremmo preparato un terzo ancora meno restrittivo».
L’ultima asserzione del sindaco suona praticamente come una “rivelazione”, più che per i lettori per l’oramai famigerato soggetto – quel Paolo Monte stretto amico dell’assessore di Stasi al Turismo, Costantino Argentino – che s’è aggiudicato il servizio bagnini comunali per la seconda volta.
Monte & Argentino
Al terzo bando l’ingaggio dal tetto massimo di 48 mila euro poteva infatti ancora salire… peccato per lui!
Sorge adesso spontanea una domanda, tutta politica:
oggigiorno chi è “più sindaco”, Stasi e Argentino?
Argentino & Stasi
E mentre da qui noi optiamo per Argentino, su Facebook, qualche commentatore del blog di Corigliano scrive: «Speriamo solo in Gratteri». direttore@altrepagine.it