CASSANO JONIO – Un assalto “alla diligenza”. Come in un film western, ma senza attori e con banditi veri.

È successo avantieri sera lungo la Strada statale 534 nei pressi dello svincolo per la frazione Doria di Cassano Jonio. Con un autotreno, un Tir, inseguito, tallonato da un altro mezzo con a bordo una gang che l’ha costretto a imboccare quello svincolo, poi la strada che collega le contrade Garda di Cassano a Cammarata di Castrovillari e poi un’altra strada ancora, e ancora più isolata e scarsamente illuminata.

Dopo di che l’autista, un autotrasportatore in viaggio dalla Puglia e diretto a Lamezia Terme – che proseguendo da lì a poco avrebbe quindi dovuto imboccare l’Autostrada A2 del Mediterraneo – è stato, sequestrato, picchiato e rapinato. Ovviamente del suo carico:

un’ingente quantità d’elettrodomestici di vario genere che avrebbe dovuto scaricare e consegnare a una serie di negozi. E che invece è finito a bordo d’altri automezzi (rubati?) già pronti e preparati per il carico da parte della banda.   

Qualcuno dei suoi componenti (un numero imprecisato), armato, nel momento più propizio del blitz stradale, era infatti riuscito a salire nella cabina del Tir, sequestrando l’autista ed impartendogli gli ordini da seguire.

Giunti nel luogo preventivato, ha visto i criminali rubare tutto ciò che stava trasportando e poi dare alle fiamme il suo autotreno, andato distrutto. 

Il Tir incendiato

Un piano studiato nei minimi dettagli, con l’autotrasportatore abbandonato in un posto a lui sconosciuto:

l’uomo poco dopo è riuscito a dare l’allarme attraverso i numeri d’emergenza 115 e 112. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del Distaccamento di Castrovillari, e i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia castrovillarese, che, agli ordini del capitano Pasquale Del Prete, stanno conducendo le indagini del caso coordinate dai magistrati della Procura di Castrovillari.

Sarebbero stati già ascoltati alcuni testimoni della sequenza dei fatti, e visionate le registrazioni d’alcune telecamere di video-sorveglianza presenti nei luoghi interessati. direttore@altrepagine.it