CORIGLIANO-ROSSANO – Di soldi da spendere in inutili convention ne hanno a iosa.
Il manifesto del “caso”, infatti, reca i nomi d’una decina tra consiglieri regionali e senatori del Centrodestra che pagheranno l’affitto (attenzione, però, a qualche “sciallista”) dell’elegante sala convegni nell’Hotel Roscianum di Corigliano-Rossano tra la Statale 106 e il Mare Jonio, per parlare di “Prospettive per il futuro” e cioè del nulla, perché sembrano le stesse “prospettive future” di Renato Pozzetto nel suo simpatico film degli anni Ottanta “Il ragazzo di campagna”.
Così, domani pomeriggio a partire dalle 17,30, tutti “uniti e compatti” in vista delle elezioni comunali della prossima primavera a Corigliano-Rossano. «A prescindere da chi sarà il candidato sindaco», come scrive qualcuno per il quale si può andare in crociera pure senza la nave, così, con la fantasia.
Il Centrodestra, infatti, ha organizzato cotale e cotanto “appuntamento” – l’ennesimo del genere – per fare le solite pagliette (più di qualche nostro amico avrebbe preferito scrivessimo un’altra parola che finisce con “-ette”), quelle alle quali ci hanno già resi avvezzi attraverso le quantità industriali di “note stampa” senza notizie per farsi propaganda (laddove la stampa glielo consente).
Del candidato a sindaco di quest’allegra armata brancaleone quando si riunisce davanti alle claque negli hotel, ma che nel quotidiano “politico” ha il pensiero e soprattutto l’azione di Ḥamās, non ci sarà nemmeno l’ombra, domani.
Sembra che ad organizzare la “cosa” sia stato il senatore rossanese di Fratelli d’Italia Ernesto Rapani (nella foto d’apertura, a destra), autorità politica e degno condottiero morale della coalizione coriglianrossanese dopo la condanna a un anno e mezzo di reclusione buscata poche settimane fa (leggi QUI) che quasi l’appaia al collega senatore di Forza Italia Mario Occhiuto condannato lo scorso maggio a tre anni e mezzo e col quale, pure domani oltre che in Senatus PopulusQue Romanus, saranno fianco a fianco benché da sponde partitiche diverse.
Per decidere il nome da candidare contro il sindaco in carica Flavio Stasi c’è ancora molto tempo, hai voglia!
Fuori dall’Hotel Roscianum e da altri alberghi continua imperterrito, infatti, lo scannatoio circa la primazia sulla coalizione proprio in relazione a “chi” dovrà esprimere il candidato a sindaco.
Con Fratelli d’Italia che non molla l’osso ma che di nomi non ne ha, ne cerca e non ne trova, con la consigliera regionale di Forza Italia Pasqualina Straface che ha già detto di non volerne sapere affatto e che continua a non volerne sapere, col mai ufficialmente proposto candidato proprio di Forza Italia, vale a dire il coordinatore cittadino ed ex consigliere comunale di Corigliano Giuseppe Turano (nella foto d’apertura, a sinistra) che a Rapani e a Fratelli d’Italia non è proprio per niente gradito.
Rapani mentre parla alla recente convention organizzata da Forza Italia
Il Centrodestra continua insomma a far campagna elettorale silenziosa proprio per l’attuale sindaco Stasi, che va loro benissimo dal momento che non rompe i loro attuali “equilibri”.
Poi, quando sarà, candideranno proprio quello che essi considerano il loro “utile idiota”, sì, proprio Turano. Il quale potrebbe decidere di “sacrificarsi” per la Patria o di fargli il gesto dell’ombrello, a Rapani e al resto della compagnia di giro, che a quel punto dovrebbero trovarsene un altro… direttore@altrepagine.it