ROMA – Nell’ambito della maxi-inchiesta anti-‘ndrangheta ed anti-droga su scala mondiale “Gentlemen 2” condotta dalla Procura distrettuale Antimafia di Catanzaro e sfociata, lo scorso 5 giugno, in 25 arresti nella Sibaritide, i giudici della suprema Corte di Cassazione hanno annullato, con rinvio al Tribunale del riesame di Catanzaro, l’ordinanza degli stessi giudici della libertà catanzaresi riguardante il 25enne di Cassano Jonio Fiorello Abbruzzese.
L’indagato è difeso dagli avvocati Enzo Belvedere e Alessandro Diddi. Il ricorso in Cassazione era incentrato in particolare su due capi d’imputazione, uno relativo alla presunta importazione di 50 chili di cocaina dal Sudamerica, che sarebbe passata anche dalla Germania, e infine arrivata in Italia, e l’altro relativo all’acquisto d’armi dall’estero, attraverso un intermediario greco, Nikolaos Liarakos.
La questione sollevata dai difensori di Abbruzzese ha riguardato «l’incertezza della riferibilità delle chat Sky-Ecc a taluno piuttosto che talaltro». Ciò significa che, allo stato, non vi sarebbe certezza su chi – in quelle fasi in cui gl’inquirenti lavoravano all’indagine “Gentlemen 2“ – avesse effettivamente in dotazione il cellulare “criptato” che poteva essere passato da un “titolare” all’altro:
«È un importante arresto giurisprudenziale, che coglie l’aspetto del ricorso» affermano i due penalisti che difendono il 25enne.
La Cassazione ha dunque condiviso le censure mosse dagli avvocati Belvedere e Diddi rispetto a quanto sostenuto dai giudici catanzaresi, i quali, sul punto «non avevano approfondito affatto, appiattendosi su una vecchia giurisprudenza, oramai superata».
Frattanto, nei giorni scorsi, la maxi-indagine è stata dichiarata chiusa da parte della Procura distrettuale Antimafia (leggi QUI).
Per quei due capi d’imputazione vi sarà dunque un nuovo giudizio cautelare, ma la Cassazione per Fiorello Abbruzzese ha confermato il reato d’associazione dedita al narcotraffico e la presunta compravendita d’un chilo di cocaina da Enea Imeraj e Nikolaos Liarakos. redazione@altrepagine.it