CORIGLIANO-ROSSANO – Originario di Cassano Jonio, ma residente a Corigliano-Rossano nell’area urbana rossanese, il 28enne Emmanuel Stamato (foto) era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari dallo scorso 30 giugno.

Quel giorno, infatti, all’alba, era stato arrestato perchè indagato – unitamente ad altre 81 persone – nell’ambito della maxi-inchiesta anti-‘ndrangheta “Athena” condotta dalla Procura distrettuale Antimafia di Catanzaro contro la “supercosca” facente capo alle famiglie Abbruzzese e Forastefano di Cassano che domina la scena criminale nell’intera Sibaritide.

Stamato è accusato di ricettazione e detenzione d’arma da sparo, reati aggravati dal metodo mafioso, ma lo stesso s’è sempre protestato innocente in relazione a tali contestazioni.

Nei giorni scorsi, il 28enne (che è difeso dagli avvocati Ettore Zagarese e Umberto Tarantino) ha ottenuto la revoca della misura cautelare cui era sottoposto da 5 mesi ed è tornato in libertà.

Per lui e per tutti gli altri indagati, nei giorni scorsi la Procura Antimafia catanzarese ha dichiarato chiusa la fase dell’inchiesta relativa alle indagini preliminari (leggi QUI). redazione@altrepagine.it

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