CASTROVILLARI – É comparso alle 13 di oggi in Tribunale a Castrovillari, al cospetto della giudice monocratica Marianna Ferrante, il 23enne coriglianese Giuseppe Schiavelli, arrestato dai carabinieri durante la notte tra sabato e domenica

all’interno del Pronto soccorso dell’ospedale “Guido Compagna” di Corigliano-Rossano, dopo che l’aveva messo a soqquadro, sfasciandone arredi, attrezzature e strutture, con la pretesa d’essere immediatamente sottoposto a una visita, minacciando per questo il medico di turno e gl’infermieri contro i quali s’era pure scagliato fisicamente come aveva poi fatto persino coi carabinieri intervenuti a fermarlo e ad arrestarlo.

Una nottata infernale, insomma, quella scatenata da Schiavelli (leggi QUI), assegnato sin da subito agli arresti domiciliari da parte del magistrato di turno in Procura e difeso dall’avvocato Antonio Pucci.

Il Tribunale di Castrovillari

É formalmente incriminato per una sequela di reati che va dal danneggiamento alle lesioni personali, dalle minacce alla resistenza a pubblico ufficiale.

La giudice Ferrante, come da richiesta da parte del pubblico ministero Veronica Rizzaro, ne ha convalidato l’arresto confermando la misura cautelare degli arresti domiciliari nei suoi confronti.

Il processo con rito direttissimo che pende sul suo capo è stato però rinviato a mercoledì 20 dicembre prossimo, su richiesta del legale dell’imputato che ha ottenuto dalla giudice un termine a difesa. redazione@altrepagine.it

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