CORIGLIANO-ROSSANO – Da ieri mattina era letteralmente “braccato” dai carabinieri in forza alla Sezione operativa e Radiomobile del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano.

Si tratta d’un cittadino extracomunitario di nazionalità marocchina domiciliato in contrada Giannone, nei pressi della popolosa frazione marina di Schiavonea della città jonica. Ed era ricercato per reati di droga e armi.

L’uomo, proprio mentre veniva “intercettato” alla guida della sua auto per le strade dello Scalo coriglianese dai militari dell’Arma, è riuscito a sfuggire all’alt e poi a dileguarsi a seguito d’un rocambolesco e pericoloso inseguimento. Durante il quale pare abbia percorso diverse strade a forte velocità, talvolta imboccandole persino contromano, danneggiando le auto in sosta.

Alla fine è stato catturato nella zona industriale di San Marco Argentano, dove aveva trovato riparo all’interno d’un capannone.

Determinante sarebbe stata la segnalazione d’un operaio del posto, che l’aveva visto mentre scavalcava la recinzione dello stabile.

Sembrerebbe che il pericoloso marocchino fosse già “sotto osservazione” e pedinato a distanza – unitamente a dei suoi presunti complici italiani e coriglianesi – da parte degli uomini del tenente colonnello Marco Filippi. redazione@altrepagine.it

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