Il partito del “Generale” potrebbe scegliere Scorza o Scarcello, mentre Forza Italia, oltre alla sindaca, prenderebbe la Presidenza del Consiglio comunale con Turano

CORIGLIANO-ROSSANO – Quello appena trascorso è stato il primo fine settimana di campagna elettorale, entrata oramai nel vivo a Corigliano-Rossano in vista delle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno prossimi, anche se, formalmente, per la presentazione delle candidature a Sindaco della città e delle liste di candidati al Consiglio comunale collegate agli aspiranti primo cittadino c’è ancora oltre un mese e mezzo di tempo.

Mentre il consigliere comunale Mattia Salimbeni – attraverso video pubblicati sui social network e comunicati dati agli organi d’informazione – continua a recitare la parte del candidato a sindaco del suo partito, Azione, e dei movimenti civici “Corigliano-Rossano Domani” e “Il coraggio di cambiare l’Italia”, in altre sedi si sarebbe già virtualmente consumata la spartizione del “bottino di guerra” ancor prima di combatterla, la “guerra” elettorale.

Il consigliere comunale di Azione Mattia Salimbeni

L’accordo elettorale Forza Italia-Azione

Nei giorni scorsi, infatti, il consigliere regionale e commissario cittadino di Azione, il Generale Giuseppe Graziano, avrebbe stabilito i termini dell’accordo elettorale con la candidata a sindaca del Centrodestra, la collega consigliera regionale di Forza Italia Pasqualina Straface, e col presidente della Regione nonché vicesegretario nazionale di Forza Italia Roberto Occhiuto, quest’ultimo potente “padrino” politico della candidatura Straface (il terzetto, nella foto d’apertura).

Le indiscrezioni giunte ad AltrePagine rivelano che l’accordo prevedrebbe l’ingresso di Azione nella Coalizione del Centrodestra, proprio com’è in Regione.

Non solo. Sì, perché il “contratto” elettorale stipulato dalla triade Occhiuto-Straface-Graziano avrebbe pure stabilito che il partito che avrà conseguito più consensi di lista tra Fratelli d’Italia ed Azione, in caso di vittoria della Straface, si vedrebbe assegnata la delega di Vicesindaco della città.

Graziano, quindi, avrebbe l’onere politico di stilare una lista di candidati di Azione non solo e soltanto elettoralmente “molto forte”, ma che nell’esito delle urne possa anche risultare “più forte” di quella che schiererà Fratelli d’Italia. Una bella sfida insomma, considerato che a livello nazionale Azione rappresenta il cosiddetto “Terzo polo” e Fratelli d’Italia esprime il Presidente del Consiglio dei ministri.

Le stesse indiscrezioni rivelano pure i nomi tra i quali Azione potrebbe operare l’eventuale scelta dell’ipotetico “numero 2” della Straface:

quello dell’attuale capogruppo consiliare Vincenzo Scarcello e quello del consigliere Gennaro Scorza, entrambi rossanesi.

Il consigliere capogruppo comunale di Azione Vincenzo Scarcello

Salimbeni sarebbe escluso, dunque, in virtù del fatto che sia la Straface sia lui, sono entrambi coriglianesi. Sempre più vicina al “ritiro”, quindi, la sua candidatura a sindaco, che naturalmente dovrebbe tramutarsi in una sua ri-candidatura al Consiglio comunale.

Il consigliere di Azione Gennaro Scorza

La Presidenza del Consiglio comunale appannaggio di Forza Italia

Se sull’eventuale scelta del vicesindaco da parte di Fratelli d’Italia al momento non trapela nulla, altre indiscrezioni indicano persino il nome dell’eventuale Presidente del Consiglio comunale del Centrodestra in maggioranza con la Straface sindaca:

l’ex consigliere comunale coriglianese Giuseppe Turano, attuale commissario cittadino di Forza Italia e vicino all’assessore regionale Gianluca Gallo. Ovviamente, Turano dovrà candidarsi e risultare eletto in Consiglio comunale possibilmente con una gran messe di consensi…

Il commissario cittadino di Forza Italia Giuseppe Turano

Un bel “bottino di guerra”, dunque, quando dalle due barricate elettorali stanno appena cominciando i combattimenti della prima “battaglia” d’una “guerra” che si prevede lunga e intestina, tra il sindaco Flavio Stasi candidato per la sua conferma e sostenuto dalla sua coalizione civica in cui dovrebbe entrare pure il Partito democratico, da una parte, e, dall’altra, l’agguerritissima sfidante di Centrodestra Straface.

Il comitato elettorale di Stasi a Cantinella

Stasi nella giornata di ieri ha tra l’altro partecipato all’inaugurazione della sede del comitato elettorale che hanno allestito per lui nella popolosa frazione di Cantinella:

al suo fianco c’erano l’assessore della sua giunta Damiano Viteritti, l’esponente del Partito democratico Fabio Pellegrino e l’attivista politico Innocenzo Siciliano. direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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