“Corigliano-Rossano pulita” non ha più una sede. Domenica mattina il primo cittadino e i suoi amici si sono riuniti nella sede municipale di Palazzo Bianchi

Da qualche settimana, in Via Bernardino Telesio allo Scalo rossanese, è più difficile incrociarvi dirigenti e militanti del movimento “Corigliano-Rossano pulita”. Sì, perchè il sindaco Flavio Stasi (foto) – fondatore del movimento politico – e i suoi galoppini di ieri, di oggi, e (forse) di domani

sono stati fatti sloggiare dai proprietari dell’appartamento ubicato al secondo piano di quella palazzina che insiste sulla centralissima strada rossanese. Pare che da qualche tempo non pagassero l’affitto.

Un presunto debito di 2 mila euro. A lasciarsi scappare la confessione è proprio qualcuno di loro. La stessa sede ospitava pure la Federazione dei Verdi, però dal partito ambientalista tengono a far sapere che loro – i Verdi – se n’erano già andati diverso tempo addietro e in regola col pagamento del dovuto.

L’oramai ex sede stasiana

Fatto sta che gli amici di Stasi adesso non hanno più una sede fisica dove incontrarsi e riunirsi. Talvolta si vedono in qualche bar alla moda, sempre nell’area urbana rossanese.

Domenica mattina scorsa, però, la riunione programmata era più “pletorica”, e il “capo”, vale a dire il sindaco Stasi, ha invitato i suoi sodali nella sede municipale centrale di Palazzo Bianchi, nel centro storico coriglianese.

L’incontro, c’informano fonti proprio di “Corigliano-Rossano pulita”, avrebbe avuto ad oggetto alcune questioni legate ai finanziamenti “PinQua” recentemente intercettati dal Comune, ma si sarebbe discusso pure delle imminenti elezioni provinciali.

Il Palazzo di Città nel centro storico coriglianese

Tra gli aspiranti della maggioranza alla Provincia spunta il nome d’una consigliera… d’opposizione!

A proposito d’elezioni provinciali. Entro le 12 di domani dovranno essere depositate le liste per poter concorrere a conquistare i seggi in palio nella competizione elettorale fissata per il prossimo 18 dicembre.

Il sindaco Stasi, intenzionato a candidarsi proprio a presiederlo l’ente Provincia (le elezioni per il presidente non si terranno in quella data, ma successivamente) sarebbe pronto a presentare la propria lista di candidati, scelti nelle file della propria maggioranza consiliare. Da qualche tempo – com’è noto – assai risicata.

Gli stasiani aspiranti alla candidatura per un seggio in Consiglio provinciale sono già noti, vale a dire i consiglieri comunali Domenico Rotondo, Salvatore Tavernise e Liliana Zangaro.

Stando alle previsioni aritmetiche, col vigente sistema del voto ponderato l’attuale maggioranza consiliare coriglianrossanese potrebbe riuscire ad eleggere un solo consigliere provinciale, quindi se tutt’e tre gli aspiranti fossero candidati, potrebbe non eleggerne affatto.

In queste ore è spuntato però un quarto nome, che sarebbe stato proposto ai suoi proprio dal sindaco Stasi e che sottenderebbe un motivo politico ben preciso. Si tratta della consigliera comunale d’opposizione Rosellina Madeo. La quale, qualora candidata, votata dai consiglieri della maggioranza-Stasi e quindi eletta in Consiglio provinciale, entrerebbe di fatto nell’attuale ristretto alveo della maggioranza stessa. Vedremo. 

La consigliera comunale Rosellina Madeo

Snobbato dal Pd, Stasi tenterà comunque di diventare presidente (della Provincia)

Per ciò che riguarda la Presidenza dell’ente Provincia, escluso che egli possa essere il candidato del Centrosinistra (il Partito democratico e i suoi alleati non lo vogliono), il sindaco Stasi avrebbe in corso fitti contatti con vari colleghi sindaci – a partire dai primi cittadini dei piccoli comuni del Basso Jonio – ai quali starebbe invocando sostegno elettorale in suo favore.

Flavio Stasi e Marcello Manna

E avrebbe intessuto intensi rapporti politici pure col sindaco di Rende Marcello Manna, il quale ha goduto elettoralmente e gode tuttora del sostegno politico di quella parte del Pd marginalizzata o in via di marginalizzazione. Quella, per intenderci, che si riconosce nelle posizioni dell’ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e del suo vice ed alter ego Nicola Adamo. direttore@altrepagine.it 

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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