L’avrebbe prima ucciso e poi dato in pasto al fuoco per simulare un tragico incidente domestico.

I carabinieri della Stazione di Trebisacce hanno arrestato il presunto autore dell’omicidio di Rocco “Rocchino” De Paola detto “Il parigino”, 84 anni.

L’anziano era stato trovato cadavere, dopo essere stato avvolto dalle fiamme, nella tarda serata del 4 dicembre scorso all’interno della sua abitazione di Via Zara, a Trebisacce.

L’uomo, dopo una vita trascorsa in Francia, aveva deciso di tornare nella terra d’origine dove conduceva una vita ritirata. L’inchiesta condotta dalla Procura di Castrovillari, ha consentito di stabilire che De Paola non era morto a causa d’un incendio scoppiato per cause accidentali, ma che era stato, al contrario, assassinato.

E per il delitto i magistrati inquirenti hanno chiesto e ottenuto l’arresto di Maurizio Vinci, 38 anni, un balordo nullafacente anch’egli di Trebisacce.

Fondamentali, ai fini investigativi, sono risultate le analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installati in un’attività commerciale attigua proprio a Via Zara.

Il presunto omicida è stato più volte ripreso mentre si recava nell’abitazione della vittima, per poi allontanarsi poco prima della mezzanotte quando le fiamme stavano cominciando a divorare il corpo oramai esanime del pensionato.

Decisivi anche i risultati dell’esame autoptico, che hanno consentito d’accertare la presenza d’una ferita lacero-contusa sulla testa dell’anziano, ritenuta compatibile con l’utilizzo d’un corpo contundente.

Secondo la ricostruzione, l’omicida avrebbe dapprima colpito più volte alla testa De Paola, e, vedendolo esanime, avrebbe appiccato il fuoco utilizzando alcuni cartoni che si trovavano all’interno dell’abitazione, per inscenare un tragico, fatale incidente domestico.

Maurizio Vinci è stato tradotto in carcere a Castrovillari. Il 38enne si protesta innocente e tale dovrà essere considerato fino all’ultimo grado dell’eventuale processo nei suoi confronti. direttore@altrepagine.it