TARANTO – Nessun dubbio sulla tragica fine del 33enne coriglianese Francesco Cufone: s’è tolto la vita.

L’autopsia disposta dal sostituto procuratore di Taranto, Francesco Sansobrino, ed effettuata martedì 20 giugno scorso, avrebbe escluso la presenza di segni di violenza sul corpo del giovane detenuto trovato impiccato nella tarda mattinata di giovedì 15 nel carcere della città jonica pugliese dov’era recluso.

Dopo l’esame autoptico, la salma era stata restituita alla famiglia per i funerali che si sono svolti mercoledì 21.

Cufone aveva reso dichiarazioni ai magistrati antimafia di Catanzaro sui ritenuti retroscena e i presunti responsabili dell’omicidio di Pasquale Aquino detto ‘U spusato, il 57enne pregiudicato coriglianese caduto in un agguato di ‘ndrangheta la sera del 3 maggio dello scorso anno davanti alla sua abitazione alla Marina di Schiavonea, e non solo (leggi QUI).

Nei mesi scorsi il 33enne aveva chiesto d’essere ascoltato: 

i verbali dei suoi due interrogatori erano stati depositati agli atti dell’inchiesta in occasione della formale chiusura delle indagini preliminari, diventando così pubblici.

Successivamente, però, Cufone aveva sollecitato la magistratura antimafia catanzarese per essere sentito nuovamente: 

l’ultimo interrogatorio reca la data dello scorso 14 giugno – esattamente il giorno prima del suicidio – e in quella terza, ultima occasione, aveva sostanzialmente ritrattato tutto, rimangiandosi le accuse personali mosse poche settimane prima. Soltanto 24 ore dopo, il tragico epilogo. 

La casa di reclusione di Taranto

Il pubblico ministero Sansobrino ha ricostruito le ultime ore di vita del detenuto, attraverso l’acquisizione delle testimonianze rese dagli agenti della polizia penitenziaria e dai reclusi che si trovavano nello stesso braccio carcerario dove Cufone era in isolamento.

Qualche ora prima d’impiccarsi con le lenzuola del suo letto alla grata del bagno, aveva sentito per telefono la propria compagna, ma sui contenuti del colloquio non si conoscono particolari. direttore@altrepagine.it 

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com